La Cda investe in benessere: arriva il manager della felicità

«Non basta chiedere se sei felice, bisogna fare qualcosa perché la felicità, il benessere, la soddisfazione, circolino». E questo perché, «il clima aziendale è diventato anche un fattore competitivo», per trattenere e attrarre talenti. E in ossequio a questa convinzione, ecco che Fabrizio Cattelan, ceo di Cda, Cattelan distribuzione automatica società benefit, ha introdotto il manager della felicità. Di fatto una scelta che è l’evoluzione naturale «dell’attenzione che da sempre in azienda dedichiamo alle nostre persone - spiega Fabrizio Cattelan -, rintracciabile nel piano welfare esteso introdotto in passato. L’obiettivo è sempre stato quello di far sentire le persone che lavorano in Cda, parte dell’azienda. Curiamo con attenzione la qualità dei nostri prodotti e del nostro servizio, ma l’immagine di Cda all’esterno la danno i nostri collaboratori, e se loro sono felici di lavorare in Cda, questo sentimento viene percepito all’esterno». Ma “come” incentivare questo senso di appartenenza? «Gli orari non aiutano, per cui ci siamo inventati delle iniziative, come il “Vinars pizza”, la pizza del venerdì sera, resa possibile dal fatto che abbiamo acquistato un forno a legna, e alcuni tra i nostri collaboratori che hanno un passato da pizzaioli, hanno rispolverato questa loro abilità e sfornano pizze per tutti», racconta Cattelan, creando così un'occasione di scambio e condivisione. Al manager della felicità il compito, dunque, di individuare nuovi modi di mantenere e aumentare il senso di benessere in azienda.
E questo nella convinzione, come detto, che il clima aziendale sia diventato un vantaggio competitivo. «Non abbiamo turn over - sottolinea il ceo - e diversamente da altri, non abbiamo particolari difficoltà nell’avviare nuove assunzioni e devo dire che le persone che si affacciano in Cda sono talentuose. Io credo che ad avere successo sono e saranno le aziende in cui le persone stanno bene. Dirlo ovviamente non è sufficiente, servono azioni concrete». E Cda «le fa». Dalla Vinars pizza al Family day, dall’autolavaggio aziendale a disposizione dei dipendenti, agli 800 euro aggiuntivi erogati lo scorso anno e al piano welfare., i “fatti”.
Venendo ai conti. Il 2022 ha chiuso in positivo per Cda che ha chiuso in utile incrementando il fatturato del 10% rispetto al ’21, arrivando a sfiorare i 10 milioni di euro. Nonostante i rincari di materie prime ed energia che «hanno pesato per oltre 500 mila euro - aggiunge Cattelan - e hanno imposto un aumento dei prezzi al pubblico». Lo scorso anno l’azienda di Talmassons ha aumentato l'organico di 6 persone arrivando a 78 addetti. Oggi Cda è presente in 3 mila punti vendita, conta 6 mila macchine installate, 46 automezzi di proprietà, 6 mila macchine installate e 1,5 milioni di prodotti distribuiti nell’anno. «E per il futuro - conclude Fabrizio Cattelan - puntiamo ad una crescita organica e di qualità».
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