INglass, i "maghi" della plastica in mano alla svizzera Oerlikon

INglass conta circa 1000 dipendenti e 55 siti in tutto il mondo, compresi gli impianti di produzione in Italia, Cina e Stati Uniti

TREVISO. La multinazionale svizzera Oerlikon arriva nella Marca e fa propria la INglass (con la divisione HRSflow), leader mondiale nelle apparecchiature di controllo del flusso dei polimeri ad alta precisione. È stato firmato un accordo per l'acquisizione della società di San Polo di Piave, con il fondatore e attuale presidente Maurizio Bazzo che cede l'intera quota azionaria.

INglass è stata assistita da Unicredit e Mediobanca.Il suo punto di forza di INglass è la tecnologia "a canale caldo", che permette di mantenere il flusso della plastica a una temperatura costante e con una pressione uniforme.

«Un'acquisizione che ci permetterà di crescere ulteriormente - spiega Antonio Bortuzzo, ceo della società trevigiana -. Per noi non cambia l'obiettivo: restare leader mondiali nel nostro settore, lo siamo nell'automotive e vogliamo allargarci anche ad altri, proprio grazie al supporto del gruppo svizzero. Nasceranno sinergie positive con loro, non c'è infatti duplicazione di attività e business con Oerlikon. Rimarrà il management attuale e l'occupazione in Italia».

INglass è stata fondata da Bazzo nel 1987 e si è imposta negli anni a livello internazionale. Il quartier generale è a San Polo di Piave, con siti di produzione anche nello Zhejiang in Cina e nel Michigan. Il gruppo trevigiano punta tutto sull'innovazione, con oltre 200 brevetti. Ogni anno investe 8/9% del fatturato in ricerca e sviluppo, con più di 1.000 dipendenti ed è presente in 55 Paesi al mondo. L'anno scorso il fatturato si è chiuso a 130 milioni di euro, mentre quest'anno si prevede di raggiungere i 140 milioni.

«Stiamo assistendo ad una ripresa a livello internazionale, non solo nel settore auto - spiega Bortuzzo, in passato manager nel mondo dell'occhialeria con Kering e Marcolin -. Attualmente stiamo lavorando a tecnologie che andranno a costruire pezzi di auto nel 2022-2023. Nel biennio usciranno nuovi modelli, e molti di questi elettrici. Lavoriamo inoltre per il settore dei piccoli elettrodomestici, anche questo in crescita».

Oerlikon, società quotata alla Borsa di Zurigo, è specializzata nell'ingegneria delle superfici, la lavorazione dei polimeri e la produzione additiva. Ha oltre 10.600 dipendenti, una presenza in tutti i Paesi del mondo e ha registrato un fatturato di 2 miliardi di euro nel 2020.--

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