In dirittura d'arrivo l'intesa strategica fra Aspi e De Eccher
Dopo oltre un anno di trattative, la bollinatura all'alleanza potrebbe arrivare entro la metà della prossima settimana, quando l'ipotesi di partnership industriale sarà esaminata dal CdA di Aspi

Dopo oltre un anno di trattative, la bollinatura all'alleanza tra Autostrade per l'Italia (Aspi) e il gruppo friulano Rizzani De Eccher potrebbe arrivare entro la metà della prossima settimana, quando l'ipotesi di partnership industriale sarà esaminata dal consiglio di amministrazione di Aspi.
Obiettivo: costituire una joint venture che consenta alla società autostradale di eseguire i lavori in house sulla propria rete e a Rizzani De Eccher di garantirsi nuove entrate utili, nell'immediato, a ridurre l'esposizione di circa 300 milioni di euro che l'azienda ha, metà nei confronti delle banche, metà dei fornitori. Lo schema, stando a quanto si è appreso, passerebbe dalla costituzione di un consorzio, partecipato al 49% da Rizzani De Eccher e al 51% da Amplia Infrastructures (società di Aspi), al quale Autostrade per l'Italia affiderebbe direttamente i cantieri lungo la rete autostradale.
Parallelamente sarebbe costituita una newco, in cui pare siano pronte ad entrare anche alcune finanziarie istituzionali, compresa Friulia, la Finanziaria della Regione Fvg, portando in "dote" 50 milioni. La newco sarebbe destinata a entrare nel consorzio, in cui confluirebbero la stessa Amplia Infrastructures e due società del gruppo Rizzani De Eccher - la Deal di Udine e la Tensacciai di Milano - leader tecnologiche nell'ingegneria costruttiva hi-tech, nelle attrezzature speciali e nelle componenti meccaniche per le infrastrutture, che garantirebbero ad Aspi le competenze di cui la società autostradale oggi ha fortemente bisogno per far fronte al piano di investimenti da 21 miliardi di euro previsto per la rigenerazione della rete.
In contemporanea all'interlocuzione con Aspi, Rizzani De Eccher sta continuando a macinare commesse. Una delle ultime è quella messa a segno in cordata con Eiffage Génie Civil e Budimex per un valore complessivo di 3,7 milioni di euro: partirà all'inizio del 2024 e prevede la costruzione della Main Line-Rail Baltica, la nuova linea ad alta velocità della Lettonia, lunga 250 chilometri.
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