Il re delle fiale per vaccino entra nel club dei miliardari

PADOVA. Il 2020 per Stevanato Group si è chiuso con un consolidamento della collaborazione con Microsoft Italia e con un nuovo traguardo raggiunto dal suo presidente ed azionista di maggioranza, Sergio Stevanato, entrato nella classifica di Forbes dei 40 miliardari italiani e citato nella top-ten di importanza dei cinquanta neo-miliardari del settore farmaceutico-sanitario mondiale.
Il Gruppo che conta oggi oltre 4. 200 dipendenti e 14 impianti produttivi in nove Paesi, sta svolgendo un ruolo chiave nella produzione di componenti in plastica per i test diagnostici, di flaconi in vetro e siringhe per i principali produttori del vaccino contro il Covid-19 e di macchine per l’ispezione dei farmaci. Con Microsoft, Stevanato Group ha sviluppato le tecnologie di Realtà Mista come il visore olografico “Microsoft HoloLens 2” integrato con “Dynamics remote assist” con cui i team di controllo qualità possono muoversi lungo gli impianti, mostrando al cliente collegato da remoto tutti i processi, tra cui le fasi della produzione e le analisi in laboratorio.
Questo visore consente di effettuare audit “in diretta” o collaudi di macchinari pronti per la spedizione, riducendo drasticamente i tempi. La trasformazione digitale del Gruppo Stevanato comprende anche lo sviluppo dei programmi Microsoft di Intelligenza artificiale (Ai) che migliorano le prestazioni dei sistemi di ispezione, riconoscendo le difettosità dei contenitori in vetro, riducendo possibili errori e intercettando prontamente prodotti difettosi in produzione. L’integrità delle fiale in vetro è infatti essenziale per l’integrità dei vaccini e dei farmaci contenuti. Tecnologia e personale specializzato alla base dea crescita a doppia cifra di Stevanato Group.
«In molti mi chiedono se vi sono possibilità di lavoro nella sede produttiva di Piombino» spiega il sindaco Cesare Mason «e io li indirizzo in azienda ricordando loro, però, la necessità di avere una formazione base di livello e competenze specifiche. Per Piombino Dese, il Gruppo Stevanato è motivo di orgoglio e fonte di occupazione diretta e indiretta nell’indotto» aggiunge il sindaco.
Attraverso Sfem Italia, il family office che si occupa degli investimenti extra core business, la famiglia Stevanato ha investito anche in PatchAi – la startup padovana di digital health che ha raccolto a un totale di 2,56 milioni di euro in soli 2 anni – e che ha sviluppato un assistente virtuale empatico che utilizza l'intelligenza artificiale per la relazione con i pazienti. All’origine di questo exploit industriale c’è Sergio Stevanato, classificato da Forbes al 31esimo posto dei 40 miliardari italiani con un patrimonio personale stimato in 1,8 miliardi di dollari. Veneziano, 77 anni, laureato in Giurisprudenza, Cavaliere del lavoro dal 2007 su nomina del presidente Giorgio Napolitano, in questi anni ha sempre preferito far parlare i risultati. —
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