Il gruppo Alpac acquisisce la pugliese Incovar

L’acquisizione di Incovar è destinata a spingere il fatturato oltre i 60 milioni già nel 2025

La redazione

Il Gruppo Alpac, specializzato nelle tecnologie avanzate per il foro finestra e nei sistemi di ventilazione meccanica controllata decentralizzata, ha rilevato il 100% di Incovar, azienda barese con oltre quarant’anni di esperienza nella produzione di cassonetti e monoblocchi termoisolanti.

L’operazione porta la firma di Luciano e Massimo Dalla Via per Alpac e di Angelo e Mariangela Mastronardi per Incovar. Non si tratta di un semplice cambio di proprietà: i Mastronardi resteranno nel Consiglio di amministrazione, a garanzia della continuità gestionale e della stabilità operativa.

«Questo accordo – sottolinea Luciano Dalla Via, presidente del Cda di Alpac – rappresenta una tappa cruciale nella nostra strategia di crescita, poiché non solo ci consente di presidiare in modo diretto e qualificato l’intero territorio italiano, ma ci posiziona anche come player di riferimento nel mercato nazionale dei sistemi di gestione del foro finestra».

Due storie industriali che si incontrano Fondata nel 1985 alle porte di Bari, Incovar è diventata negli anni un punto fermo per i professionisti del sistema finestra nel Mezzogiorno. Nel 2024 ha registrato un fatturato di circa 4 milioni di euro, forte di una reputazione costruita sulla solidità tecnica dei propri prodotti.

Il Gruppo Alpac, che controlla anche Helty (VMC) e Alpac Tecnologica Europea (con base produttiva a Barcellona), ha chiuso lo scorso anno con 54 milioni di ricavi, con sedi operative tra Schio, Parigi e la Catalogna.

L’acquisizione di Incovar è destinata a spingere il fatturato oltre i 60 milioni già nel 2025. Più vicini ai mercati e ai clienti Il rafforzamento della presenza nel Centro-Sud apre al gruppo vicentino nuove opportunità di crescita e una maggiore vicinanza a imprese e progettisti del territorio.

«L’integrazione di Incovar – osserva Massimo Dalla Via, amministratore delegato – va oltre la logica commerciale: è un processo di condivisione strutturata di know-how, modelli gestionali e best practices. Questa sinergia porta la capacità produttiva complessiva a 90.000 monoblocchi l’anno, con un salto di qualità nell’efficienza e nella rapidità di risposta al mercato».

Nonostante l’ingresso nel gruppo, Incovar manterrà il proprio marchio, la struttura produttiva e l’organizzazione interna. Una scelta che punta a valorizzare la storia dell’azienda pugliese.

«Con questa operazione – affermano Angelo e Mariangela Mastronardi – abbiamo voluto garantire continuità e nuove prospettive di sviluppo alla nostra azienda, affidandoci a un partner leader che condivide i nostri valori. Siamo certi che questa scelta porterà benefici ai nostri clienti, ai collaboratori e a tutti gli stakeholder del territorio».

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