Gruppo Piovan, il bilancio regge nonostante la pandemia

L'azienda veneziana che produce macchinari per l'industria della plastica registra un fatturato di 225 milioni di euro, in calo del 3,9 per cento, e utili a 17,4 milioni

VENEZIA. Ricavi pari a 225,1 milioni di euro nel 2020, in calo del 3,9% rispetto al 2019. Margini però in crescita, con Ebitda che passa da 30,5 a 32,2 milioni di euro. L'utile d'esercizio è in calo dell'8,4%, assestandosi a 17,4 milioni di euro. Sono i numeri di bilancio del Gruppo Piovan di Santa Maria di Sala (Venezia), che il prossimo 29 aprile saranno sottoposti all'approvazione dell'assemblea.

Piovan Group è leader mondiale nella fornitura di apparecchiature ausiliarie, soluzioni ingegneristiche e servizi per l’industria della plastica. A parità di perimetro, escludendo quindi i ricavi realizzati dal Gruppo Doteco, inclusi nel bilancio del Gruppo Piovan a partire dalla data di acquisizione del controllo (dal 1° ottobre 2020), il totale  dei  ricavi  e  degli  altri  proventi  ammonta  a  219.110  migliaia  di  euro,  in  diminuzione  in questo caso del 6,5%, come si legge in una nota dell'azienda.

I ricavi del quarto trimestre 2020 (€ 71,7 milioni) sono aumentati (+47%) rispetto a quelli  del terzo trimestre 2020 (€ 48,8 milioni), e al di sopra (+11,1%) del quarto trimestre del 2019 (€ 64,5 milioni).

I numeri

Il margine operativo lordo (EBITDA) migliora sia in termini assoluti che di incidenza percentuale sui ricavi, attestandosi a 32.242 migliaia di euro, in aumento del 5,5% rispetto a 30.571 migliaia di euro del 2019, con una incidenza percentuale sul totale dei ricavi, che passa da un 13,0% nel 2019 ad un 14,3% nel 2020, beneficando di alcune misure diottimizzazione e di contenimento dei costi intraprese nel corso dell’anno. In particolare, con riferimento al costo del personale si è   incentivato   lo   smaltimento   delle   ferie   pregresse   maturate   e   fatto   ricorso   alla   Cassa Integrazione a partire da marzo conriferimento alle società italiane; sono state inoltre adottate analoghe misure relativamente alle società estere.A  parità  di  perimetro,  escludendo  quindi  i  risultati  realizzati  dal  Gruppo  Doteco,  il  margine operativo  lordo  (EBITDA)  ammonta  a  30.972  migliaia  di  euro,  in  aumento in questo  caso  del 1,3%.Il risultato operativo è  pari a 26.033 migliaia di euro, in aumento rispetto a 25.795 migliaia di euro del periodo precedente (+0,9%). Il  valore  del  risultato operativo  in  percentuale  sul  totale  ricavi  e  altri  proventi è  pari  al  11,6% rispetto al 11,0% del periodo precedente. L’utile di esercizio risulta pari a 17.415migliaia di euro, in diminuzione rispetto a 19.004 migliaia di euro dell’anno precedente. L’incidenza sul valore totale dei ricavi  e  altri  proventi  è  pari  al 7,7%.Pesa sul risultato netto la voce utili/perdite su cambi pari ad una perdita netta di2,2 milioni di euro (perdita netta di 46 migliaia di euronel 2019), che sconta perdite su cambi per 4,7 milioni di euro (2,7 milioni di euro nel 2019). L’utile per azione e l’utile diluito per azione è  pari a 0,35euro al 31 dicembre 2020 rispetto a 0,37 alla fine dello stesso periodo dell’anno precedente.

Nicola Piovan
Nicola Piovan


La posizione  finanziaria netta del gruppo al 31 dicembre 2020 è positiva per 4,34 milioni di euro  rispetto a un  indebitamento  di 940 mila euro del  precedente  esercizio con  una generazione di cassa netta pari a 5,28 milioni di euro, si legge nel bilancio. "Nel corso dell’anno il rallentamento e/o mancato completamento delle attività di installazione, a  causa  delle  restrizioni  alla  mobilità  per COVID-19,hanno  posticipato  in  alcuni  casi  il raggiungimento di milestonescontrattuali necessarie a conseguire alcuni incassi per i progetti in corso.  Nel  contempo,  i  pagamenti  a  fornitori  coinvolti  in  tali  progetti  sono  stati  eseguiti  nel rispetto dei termini originariamente previsti dai relativi contratti di fornitura, con conseguente temporaneo assorbimento di cassa. Tale effetto, più marcato nel corso del primo semestre 2020, sì è ridotto nella seconda parte dell’anno. A settembre 2020, a fronte dell’acquisto del residuo 10%  del capitale  di Penta Srl, per effetto dell’esercizio della Put Option spettante al venditore, sono stati corrisposti 2.836 migliaia di euro; ad ottobre 2020 la capogruppo ha inoltre distribuito dividendi per 5.602 migliaia di euro(7.639 migliaia di euro nel 2019). Nel corso del 2020 sono stati effettuati investimenti per un totale di 2.160 migliaia di euro (Euro 14.128 migliaia nel 2019).La posizione finanziaria netta del Gruppo (escludendo gli effetti dall’applicazione dell’IFRS 16) a fine dicembre 2020 è positiva per 13.640 migliaia di euro rispetto a un valore positivo di 6.924 migliaia di euro a fine dicembre 2019, con una generazione di cassa pari a 6.717 migliaia di euro".

La storia

Le prime attività del Gruppo risalgono agli inizi degli anni ’30 quando Costante Piovan fonda a Padova  una  piccola  officina  specializzata  nella  meccanica  di  precisione  e  nella  produzione  di stampi per la lavorazione delle lamiere.Nel 1964 Luigi Piovan inizia a diversificare i mercatidi riferimento e il Gruppo entra nel settore dei sistemi ausiliari per la lavorazione delle materie plastiche, introducendo nel mercato italiano il  primo  granulatore,  al  quale  faranno  poi  seguito  l’essiccatore  Convair  e  l’alimentatore Convector per pressead iniezione. Il Gruppo si specializza sempre di più nella progettazione e produzione  di  sistemi  di  automazione  per  lo  stoccaggio,  trasporto  e  trattamento  di  materie plastiche e nel 1969 sposta lo stabilimento produttivo principale a Santa Maria di Sala (Venezia).

Il Gruppo inizia tra il 1970 e il 1980 ad ampliare progressivamente sia la distribuzione geografica, con la costituzione delle prime società controllate all’estero, in particolare Piovan Germania nel 1974, sia la propria offerta di tecnologie e prodotti, fino a ricomprendere una gamma completa di macchine utilizzate nel processo di automazione per lo stoccaggio, il trasporto e il trattamento delle materie  plastiche, ponendo le basi della futura leadership mondiale. Negli stessi anni, la Società  lancia  la  prima  linea  di  refrigeratori  e  introduce  sul  mercato  il  primo  impianto centralizzato di alimentazione, dosaggio e deumidificazione dei granuli. In questi anni il Gruppo vive una forte crescita produttiva che da una base generalista comincia a sviluppare specifiche competenze nelle applicazioni della plastica per il mercato del packaging, dell’automotive, del consumer e del constructionponendo le basi per la futura specializzazione sui  processi  industriali  dei  clienti  con  la  conseguente  capacità  di  offrire  soluzioni  innovative. Inoltre,  anticipando  i  futuri  trend  del  mercato,  la  Società  sviluppa  il  primo  software  di supervisione   e   controllo   degli   impianti,   che   garantisce   un   costante   monitoraggio   del funzionamento dei macchinari.

Nei primi anni ‘90 fa il suo ingresso in azienda il figlio di Luigi Piovan, Nicola Piovan che la guida come  amministratore  delegato  dal  2002  e  come  amministratore  unico  dal  2011  al  2018.  Il Gruppo  prosegue  nella  propria  internazionalizzazione  e  inizia  ad  aprire  anche  stabilimenti produttivi al di fuori dall’Italia, in particolare, in Brasile e in Cina. In seguito vengono aperte ulteriori società controllate all’estero anche in Messico, Gran Bretagna, Austria, Ungheria e Repubblica Ceca, India, Turchia, Tailandia e Vietnam.

l 19 ottobre 2018 le azioni di Piovan S.p.A. vengono ammesse alla quotazione presso la borsa valori di Milano al segmento Star.Ad  oggi  il  Gruppo  si  compone  di  un  network  che  include  società  detenute  direttamente  o indirettamente da Piovan S.p.A., consede in Europa, America e Asia, sia grazie a dinamiche di crescita  organica  che  ad  acquisizioni.  Da  ultima,  nel  corso  del  mese  di  ottobre  2020,  Doteco S.p.A.,società  italiana  tra  i  leader  mondiali  nelle  tecnologie  per  la  dosatura  dei film  plastici e fibre sintetiche, unitamente alla sua controllata statunitense Doteco Inc., è entrata a far parte del Gruppo Piovan.


 

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