Fincantieri, mega terminal per le navi di Msc a Miami: servirà il settore delle crociere nel Nord America e nei Caraibi
Nuovo ordine per il gruppo, investimento da 350 milioni per una struttura da 36 mila viaggiatori al giorno. Bono: «Siamo nel centro della crocieristica mondiale»

Si rafforza l’asse Msc e Fincantieri. La divisione Cruise del gruppo di Onorato e il colosso triestino hanno annunciato la firma di un contratto per la costruzione di un nuovo mega terminal crociere nel porto di Miami, hub del settore crocieristico per il Nord America e i Caraibi. Se ne occuperà la filiale americana Fincantieri Infrastructure Florida.

Il nuovo terminal comporterà un investimento di circa 350 milioni di euro, e sarà costituito da un corpo centrale multilivello che servirà contemporaneamente fino a tre navi di ultima generazione e un transito fino a 36.000 viaggiatori ogni giorno.
Hub per i Caraibi
Progettato dal pluripremiato studio di architettura Arquitectonica, sarà completato entro dicembre 2023: «Miami è senza dubbio il centro del turismo crocieristico mondiale, oltre ad essere hub ideale per tutta l’area caraibica, ed è perciò la vetrina perfetta per ospitare un’opera che sarà rappresentativa del meglio del made in Italy», spiega il numero uno del colosso cantieristico triestino Giuseppe Bono. Il nuovo terminal potrà ospitare le navi da crociera più grandi e a ridotto impatto ambientale della flotta di Msc Cruises, tra cui la nuova ammiraglia Msc Seashore, che è attualmente in fase di completamento nel cantiere Fincantieri di Monfalcone e farà base su Miami quando entrerà in servizio, entro la fine dell'anno, così come le future navi a Lng della compagnia.
Quattro navi in costruzione
Msc Seashore è gemella di Msc Seascape la seconda nave della classe Seaside Evo in costruzione a Panzano, futura ammiraglia di Msc Crociere. L’asse Msc-Fincantieri è ormai molto saldo. La divisione crociere del gruppo di Vago ha quattro navi in costruzione. La Seascape, nave da crociera a impatto zero, è la quinta nave affidata al colosso triestino su un totale di otto ordinate finora per l'intera divisione crociere del gruppo Msc che generano «un'importantissima ricaduta sull'intera economia italiana», ha sottolineato di recente Vago. In linea con i piani del porto di Miami che prevedono di abilitare la connettività elettrica da terra, le navi di Msc che vi faranno base saranno predisposte per essere collegate alla rete elettrica locale dalla banchina.
Msc e l’economia degli Stati Uniti
Pierfrancesco Vago, Executive Chairman della divisione Cruises del Gruppo Msc, ha sottolineato che «negli ultimi 35 anni il Gruppo Msc è stato un partner importante per l'economia degli Stati Uniti attraverso il ruolo crescente come una delle aziende leader mondiali nel trasporto di container e come operatore di terminal per merci e passeggeri. In questo, Miami è sempre stata un hub chiave, e il nuovo terminal Msc nel porto di Miami consolida la nostra presenza in questo importante centro marittimo». Vago si è anche soffermato sul particolare stile e comfort che sarà dedicato ai passeggeri di passaggio a Miami, capitale mondiale delle crociere.
Nuovo marchio
Fincantieri sarà anche protagonista dell’ingresso del Gruppo Msc nel mercato delle crociere di lusso con il lancio del nuovo marchio Explora Journeys. Explora I è la prima di quattro navi per un investimento di 2 miliardi che saranno costruite dal gruppo triestino nel cantiere di Monfalcone e che salperà nel 2023. Le successive saranno consegnate nel 2024, 2025 e 2026.
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