Fincantieri costruirà due nuove unità combattenti per la Marina Militare
Il valore della commessa è di circa 700 milioni. L’ad di Fincantieri: «Questo contratto conferma il valore strategico del programma, evidenziando la capacità del nostro Gruppo di rispondere con prontezza ed efficacia alle esigenze operative della Marina Militare». L’annuncio ha fatto rimbalzare il titolo Fincantieri a Piazza Affari del 6,2%, a 15,28 euro

Fincantieri consolida la propria posizione strategica nel programma di ammodernamento della Marina Militare con l’assegnazione di un nuovo contratto per la costruzione di due unità PPA - Multipurpose Combat Ship.
L’integrazione del contratto, avviato con l’ultima “Legge Navale”, è gestita da OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en matière d’Armement) nell’ambito del Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI), costituito tra Fincantieri, mandataria, e Leonardo, mandante.
Per Fincantieri, il valore del contratto per le due nuove unità è di circa 700 milioni di euro, valore che include attività già realizzate per le precedenti unità successivamente cedute all’Indonesia.
I due nuovi PPA -Multipurpose Combat Ship, in configurazione “Light Plus”, saranno costruiti da Fincantieri presso il Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano, con consegne previste rispettivamente nel 2029 e nel 2030.
«Questo contratto conferma il valore strategico del programma, evidenziando la capacità del nostro Gruppo di rispondere con prontezza ed efficacia alle esigenze operative della Marina Militare – commenta Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri -. Le nuove unità rafforzano la filiera nazionale, garantendo continuità produttiva e stabilità occupazionale e contribuiscono a consolidare il ruolo dell’Italia come attore centrale nello scenario geopolitico globale della difesa, dove lo shipbuilding è sempre più elemento chiave di influenza e cooperazione internazionale».
L’annuncio ha fatto rimbalzare del 6,2%, a 15,28 euro, il titolo Fincantieri a Piazza Affari.
Il PPA - Multipurpose Combat Ship rappresenta una tipologia di nave altamente flessibile, con capacità di assolvere a molteplici compiti, che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare alle operazioni di Protezione Civile, fino al ruolo di nave combattente di prima linea. Il programma di produzione si articola su un approccio “fitted for” che consente, partendo da una piattaforma comune, la possibilità di acquisire capacità aggiuntive fino alla configurazione “full”.
Sono previste, infatti, differenti configurazioni del sistema di combattimento: a partire da una versione “leggera”, adatta al pattugliamento e dotata di sistemi di autodifesa, fino a una configurazione “completa”, equipaggiata con il massimo delle capacità di difesa.
Inoltre, l’unità è in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat) fino a una lunghezza di oltre 11 metri, tramite gru laterali o una rampa di alaggio situata a poppa.
La nave misura 143 metri di lunghezza fuori tutto, può raggiungere una velocità superiore ai 31 nodi e ospita a bordo un equipaggio di 171 persone. È dotata di un impianto di propulsione combinato diesel e turbina a gas (CODAG), integrato da un sistema di propulsione elettrica. Tra le sue capacità operative rientra anche la possibilità di fornire a terra acqua potabile e corrente elettrica, rendendola uno strumento particolarmente utile anche in contesti di emergenza civile.
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