Fantoni, ordine da 13 milioni per la Regione Piemonte
L’azienda ha fornito arredi e phone booth per la nuova sede disegnata da Fuksas. Alessandro Fantoni: «Orgogliosi di essere stati protagonisti dell’investimento»

Non c’è solo il core business dei pannelli dietro al brillante bilancio 2023 del gruppo Fantoni, chiuso con 423 milioni di fatturato e un Ebitda margin del 18%. A trainare le vendite anche il comparto dei mobili per ufficio, che nello scorso esercizio ha acquisito commesse per ben 46 milioni. Un risultato cui ha dato un buon contributo la fornitura, recentemente completata, di 1.400 postazioni di lavoro per la nuova sede della Regione Piemonte a Torino, disegnata dall’archistar Massimiliano Fuksas, uno degli investimenti di maggior valore in ambito istituzionale e direzionale realizzati nel nostro Paese da molti anni a questa parte.
Acquisito nel 2018, quindi attraversando anche gli anni della pandemia, l’ordine ha un valore complessivo di 13 milioni e ha previsto la fornitura, da parte dell’azienda di Osoppo, di arredi e di phone booth (si tratta di cabine in vetro realizzate per creare spazi chiusi e isolati acusticamente all’interno di grandi uffici open space) in gran parte personalizzati, negli 80mila metri quadrati della nuova torre, in cui sono stati concentrati tutti gli uffici finora sparsi nel capoluogo piemontese. L’installazione degli arredi è avvenuta in più fasi e ha riguardato 37 piani fuori terra, oltre ad altre aree speciali e alcuni arredi ai due piani sotterranei.
«La nuova sede della Regione Piemonte – commenta Alessandro Fantoni, direttore commerciale della Fantoni – rappresenta un progetto dalle dimensioni enormi, in termini di architettura, di complessità organizzativa, di tempi di realizzazione, di aziende coinvolte e di numero e tipologia di fruitori. Siamo soddisfatti e orgogliosi di essere stati “attori protagonisti” in uno degli investimenti più importanti nell’immobiliare direzionale realizzati in Italia negli ultimi quindici anni».
Una fornitura rilevante dal punto di vista quantitativo, ma anche sotto il profilo qualitativo, perché caratterizzata da postazioni di lavoro di ultimissima generazione, “intelligenti”, collocate in ambienti lavorativi progettati per offrire, anche attraverso un forte ricorso al digitale, alti livelli di comfort e una perfetta gestione acustica. «Oltre a garantire una maggiore qualità della vita durante l’orario di lavoro per migliaia di dipendenti – prosegue Alessandro Fantoni – le soluzioni che abbiamo ideato consentono di introdurre anche nuovi modelli organizzativi e operativi, necessari per rendere la pubblica amministrazione più efficiente nell’interesse dei cittadini».
Per portare a termine la commessa, si legge ancora in una nota del gruppo, «il team Fantoni ha lavorato a stretto contatto con la Direzione risorse finanziarie e patrimonio della Regione Piemonte, rappresentata dall’architetto Francesca Tangi, con il Rup ingegnere Anna Maria Facipieri e con lo studio di architettura Gtp, diretto dall’architetto Michele Aruanno.
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