Export e innovazione, Cdp spinge il Nord Est: investiti quattro miliardi per 500 imprese

Rafforzata la rete territoriale: inaugurate nuove sedi e aperti quattro Spazi Cdp a Padova, Trieste, Trento e Rovereto. Con Simest, già 915 operazioni di sostegno all’internazionalizzazione. Nel Triveneto realizzati 1.700 alloggi sociali

Giorgio Barbieri
Andrea Nuzzi, direttore business di Cdp
Andrea Nuzzi, direttore business di Cdp

Il Nord Est si conferma una delle aree più dinamiche per lo sviluppo industriale e l’export italiano. A confermarlo sono gli investimenti di Cassa Depositi e Prestiti che nel 2024 ha messo a disposizione circa quattro miliardi di euro per finanziare oltre 500 imprese di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, sostenendo progetti di innovazione, internazionalizzazione, fusioni e acquisizioni, green economy ed efficientamento energetico.

«Nel Triveneto abbiamo supportato alcune delle filiere più importanti dell’economia nazionale», spiega Andrea Nuzzi, direttore Business di Cdp, «i settori chiave oggetto del nostro intervento sono stati, la manifattura tradizionale, la meccanica, l’agroalimentare, il chimico-farmaceutico, la moda e i servizi. La logica con cui abbiamo operato ha permesso di sostenere investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione».

Per intercettare al meglio le esigenze delle imprese, Cdp ha rafforzato la rete territoriale con due nuove sedi a Verona e Venezia e quattro Spazi Cdp a Padova, Trieste, Trento e Rovereto, in aggiunta ai 27 presidi nazionali. Un presidio diretto per accompagnare le aziende nei percorsi di crescita, anche attraverso strumenti innovativi e di finanza alternativa.

Basket Bond e nuovi strumenti

Tra le iniziative più rilevanti c’è l’espansione dei Basket Bond, veicoli che consentono alle Pmi e Mid-Cap di raccogliere risorse sui mercati dei capitali diversificando le fonti di finanziamento. «Il Nord Est è uno dei motori trainanti dell’economia italiana», sottolinea Nuzzi, «le aziende di questo territorio sono tra quelle che hanno beneficiato maggiormente degli strumenti che il Cdp mette a disposizione per la crescita sia in Italia che all’estero. Tra questi sicuramente i Basket Bond, una misura alternativa al canale di finanziamento tradizionale che ha avuto molto successo: a livello nazionale, sono state perfezionate operazioni per un valore complessivo che supera ampiamente il miliardo». E con il nuovo Piano strategico 2025-2027, Cdp ha inoltre abbassato la soglia di fatturato delle imprese beneficiarie da 50 a 25 milioni di euro, allargando il bacino di imprese che possono accedere a strumenti di sostegno finanziario dedicati. «Nei prossimi mesi continueremo a lavorare per essere sempre più vicini al tessuto imprenditoriale locale, rafforzando la nostra attività in complementarità con il sistema bancario», aggiunge Nuzzi.

Simest e internazionalizzazione

Un ruolo cruciale è svolto da Simest, società del gruppo Cdp dedicata all’internazionalizzazione delle imprese. Nel 2024 sono state concluse 915 operazioni di finanziamento agevolato per 354 milioni di euro (pari al 19% del totale nazionale). Nei primi sei mesi del 2025 sono già 238 le operazioni per 91 milioni, con un’incidenza salita al 20%. Sul fronte dell’Export credit, Simest ha perfezionato nel 2024 otto operazioni di credito acquirente per 5,2 miliardi di euro e 19 operazioni di credito fornitore per 14 milioni. Nel primo semestre 2025 si registrano cinque operazioni di credito acquirente per 4,2 miliardi e un’operazione di credito fornitore per 300 mila euro. Anche sugli investimenti partecipativi l’attività è stata intensa: quattro operazioni nel 2024 per 11 milioni di euro e tre operazioni nei primi sei mesi del 2025 per 14 milioni.

Student housing e alloggi sociali

Accanto al sostegno alle imprese, Cdp è impegnata nello sviluppo delle infrastrutture sociali tramite Cdp Real Asset Sgr. Nel Triveneto sono stati infatti realizzati 1.700 alloggi sociali e 465 posti letto per studenti, con 1.100 nuovi posti ancora in costruzione. Tra i progetti più innovativi c’è l’iniziativa di Cattinara (Trieste), che destina 15 alloggi calmierati ai dipendenti della Polizia di Stato, favorendo mobilità lavorativa e ricongiungimento familiare.

La sfida dei mercati globali

Il tessuto industriale del Nord Est si distingue per reattività e capacità di adattamento. «La capacità di diversificare i Paesi obiettivo dell’export e di penetrare varie aree geografiche con strategie differenziate permette di colmare l’eventuale gap di fatturato derivante dalle nuove misure protezionistiche», aggiunge Nuzzi, «attualmente esistono mercati che garantiscono prospettive di crescita importanti, valori e volumi in grado di compensare un eventuale calo delle esportazioni verso altre aree geografiche». 

 

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