EssiLux, GrandVision: continuiamo a supportare l'acquisizione

Il cda del gruppo olandese fa il punto sull'operazione in attesa delle decisioni dell'Antitrust europeo che sta finendo la sua valutazione sul 'pacchetto dei rimedì proposto dalle parti.

MILANO. GrandVision resta al fianco di Essilux. «Continuiamo a supportare EssilorLuxottica nel completare l'acquisizione e stiamo lavorando sui necessari processi di approvazione normativa». Il cda del gruppo olandese fa così il punto sull'operazione in attesa delle decisioni dell'Antitrust europeo che sta finendo la sua valutazione sul 'pacchetto dei rimedì proposto dalle parti.

L'occasione è l'appuntamento con il bilancio 2020, approvato dal cda con ricavi in calo del 12,2% a 3.481 milioni di euro, Ebita adjusted in calo del 43,1% a 266 milioni di euro e una perdita di 45 milioni, in forte recupero dal rosso di 212 milioni nel primo semestre 2020. Intanto si registra un movimento nell'azionariato con l'investimento del fondo Lac1 gestito da Bpifrance per conto di investitori francesi e internazionali, che «in linea con la propria roadmap, desidera essere coinvolto nel lungo periodo per consentire al gruppo di comprendere meglio le trasformazioni tecnologiche e ambientali in atto».

Per questo il fondo ha chiesto un suo rappresentante in cda ed EssilorLuxottica ha convalidato questa richiesta candidando Josè Gonzalo (direttore esecutivo di Bpifrance). La banca non ha precisato che quota ha acquisito ma è noto che il fondo ha una capacità i investimento di 4,2 miliardi di euro.

L'obiettivo condiviso, ricorda una nota di GrandVision è «ottenere l'approvazione normativa per l'acquisizione da parte di EssilorLuxottica della partecipazione del 76,72% di HAL in GrandVision entro 12-24 mesi dal data di annuncio del 31 luglio 2019».

L'operazione è stata finora autorizzata incondizionatamente negli Stati Uniti, Colombia, Brasile, Messico e Russia ed è attualmente in fase di revisione nell'UE, in Cile e in Turchia. Vanno avanti anche gli arbitrati tra Essilux e il fondo Hal, che detiene il controllo di GrandVision, società alla quale l'acquirente ha chiesto maggiore chiarezza sull'impatto della pandemia Covid 19 sulle proprie attività.

Il 22 febbraio la Corte d'appello di Amsterdam ha comunicato che prevede di rendere nota la sua decisione il 6 aprile 2021 sul ricorso presentato da Essilux dopo che il Tribunale di Rotterdam aveva respinto la sua tesi secondo cui GrandVision avrebbe violato gli accordi.

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