EssilorLuxottica per l’Ucraina: i dipendenti regalano ore di lavoro, l’azienda le raddoppia

L’iniziativa ha preso il via dall’Ad e dal suo vice che hanno donato parte dei loro emolumenti. Quindi è stata estesa a tutto il personale. L’obiettivo è aiutare i 1.700 dipendenti che il gruppo fondato da Leonardo Del Vecchio ha in Ucraina e al quale sono già stati antricipati premi o bonus per l’anno e assicurati gli stipendi a venire

Maura Delle Case
La sede di Luxottica Group Spa , Milano 19 aprile 2018. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
La sede di Luxottica Group Spa , Milano 19 aprile 2018. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

AGORDO. Continua senza sosta la discesa in campo delle imprese, dalle più piccole alle big, in soccorso della popolazione Ucraina colpita dalla guerra. Tra raccolte di generi alimentari e di prima necessità, iniziative per mettere insieme fondi e forti prese di posizione contro il conflitto che nell’arco di una settimana ha mandato in frantumi la vita di un Paese e costretto milioni di persone a fuggire dalla propria casa, si svela un volto inedito dell’economia di casa nostra, che parla la lingua della solidarietà, dimentico per un istante quella dei ricavi e margini.

Al puzzle delle tante iniziative che in queste ore continuano a fiorire, dimostrando ancora una volta la generosità dell’imprenditoria, ora si aggiunge quella di EssilorLuxottica che ha lanciato al suo interno una raccolta “ore” il cui equivalente sarà utilizzato per aiutare i 1.700 dipendenti che il gruppo di Leonardo Del Vecchio conta in Ucraina assieme naturalmente alle loro famiglie. 

A fare il primo passo sono stati l’Ad Francesco Milleri e il suo vice Paul du Saillant, che hanno devoluto parte delle rispettive retribuzioni e invitato a fare altrettanto prima i top manager e poi i dipendenti inviando loro una lettera in cui l’azienda spiega l’iniziativa. 

«In questi giorni – si legge nella missiva – immagini di sofferenza ci arrivano dall’Ucraina e con esse anche un’incredibile ondata di solidarietà. Il nostro pensiero va oggi ai nostri circa 1.700 colleghi in Ucraina, alle loro famiglie e a tutti coloro che hanno conoscenti e affetti nel Paese». 

Dopo aver dato corso ad alcune concrete iniziative e di pronto intervento, aprendo le sedi più sicure per ospitare le famiglie dei colleghi e fornire supporto immediato a coloro che lasciavano l’Ucraina con un team dedicato ai Paesi confinanti, l’azienda di Del Vecchio ha deciso di fare di più. 

«Abbiamo anticipato loro premi o bonus per l’anno e assicurato gli stipendi a venire, nonostante l’interruzione delle attività – si legge ancora -. Tramite Vision Express Polonia, assieme a GrandVision abbiamo iniziato a finire montature, lenti a contatto ed esami della vista gratuiti ai rifugiati dall’Ucraina». 

La donazione delle ore è l’ultima iniziativa attivata per aiutare i colleghi ucraini da EssilorLuxottica. «Molti di noi – scrive ancora l’azienda ai dipendenti –  sentono il desiderio di contribuire e agire in modo concreto. Il nostro amministratore delegato e il vice amministratore delegato si sono fatti primi promotori di un’iniziativa di solidarietà interna, chiedendo di donare parte del loro compenso a sostegno dei colleghi ucraini e delle organizzazioni che si stanno mobilitando sul campo e invitando il gruppo dirigente a fare altrettanto».

«Ora l’iniziativa è aperta a tutti voi. Potete dare il vostro personale contributo, su base volontaria, donando un’ora, un giorno o fino a una settimana della vostra retribuzione. EssilorLuxottica raddoppierà la vostra donazione, in modo che il nostro impegno comune possa avere il massimo impatto – si legge in chiusura -. Ora più che mai, siamo parte di una comunità globale, unita nel profondo sentimento di vicinanza e solidarietà ai nostri colleghi colpiti dal conflitto». 

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