Electrolux conferma il piano di investimenti: «Susegana strategica»
Resta alta l’attenzione dopo i rumors di vendita del Gruppo

L’Electrolux continuerà ad investire a Susegana. Lo hanno assicurato i vertici al presidente della Regione, Luca Zaia, che li ha incontrati per conoscere il destino dello stabilimento trevigiano, più di 1400 dipendenti, dopo i rumors su una possibile vendita delle fabbriche italiane del gruppo ai cinesi di Midea.
Indiscrezioni smentite dalla multinazionale svedese ma che ancora si rincorrono. Ma quanti investimenti? E dove? Sarà completato, e in quali tempi, il nuovo stabilimento dei robot, detto significativamente “Genesi”? La crisi dell’elettrodomestico non ha colpito direttamente Susegana, ma sta mettendo in forte fibrillazione gran parte del comparto bianco.
A differenza di quanto avviene negli altri stabilimenti di Porcia, Solaro e Forlì, nel Trevigiano, infatti, non solo non ci sono fermate produttive, ma per tutto il mese di marzo continuerà lo straordinario di sabato. Nel corso dell’anno, invece, ci sarà probabilmente un rallentamento, per cui si scenderà a fine 2023 sotto quota 800 mila frigo. «Ho incontrato i vertici di Electrolux e abbiamo l’impegno di incontrarci nuovamente. Per il Veneto quello dell’Electrolux è un presidio produttivo, identitario, storico e non dovrà essere l’ultimo a venire smantellato, ma il primo sul quale investire».
Da parte dell’azienda, dunque, pare esserci ancora qualche incertezza sulla quantità di risorse da impegnare. Non potrebbe essere altrimenti in presenza di una così forte fibrillazione del mercato. Le lavastoviglie di Porcia, ad esempio, sono catturate da una crisi senza precedenti.
Precisa Zaia, in relazione a quanto ha appreso: «Si tratterà di attendere ancora per capire quale saranno i nuovi piani industriali rispetto allo stabilimento di Susegana». «Stiamo comunque seguendo passo dopo passo la situazione – ha aggiunto –, abbiamo l’impegno di incontrarci nuovamente. Ho trovato, in questa fase, un ambiente assolutamente pro attivo e abbiamo convenuto che l’aspetto dei lavoratori è basilare».
Interpretando le dichiarazioni di Zaia, rilasciate a margine dell’inaugurazione della ditta Cadel a santa Lucia di Piave, il segretario provinciale del Pd, Giovanni Zorzi, rileva che non sono completamente rassicuranti. «Riguardo alle voci di una possibile cessione in mani cinese del gruppo Electrolux avevamo chiesto, ancora a fine febbraio, un interessamento del presidente Zaia perché fosse fatta chiarezza, visto che la proprietà svedese non aveva ancora né smentito né confermato queste voci. Dalle parole di Zaia mi sembra di capire che l’incontro con i vertici di Electrolux non sia stato risolutivo da questo punto di vista – afferma Zorzi –. Il PD non intende abbassare la guardia e continuerà a tenere alta l’attenzione finché non si avrà una risposta chiara. Per l’importanza che ha Susegana con i suoi 1. 400 lavoratori, rinnovo a tutte le altre forze politiche l’invito a fare altrettanto».
Riproduzione riservata © il Nord Est