È nata DataHealth la start up che porta il digitale in sanità

La società si occupa della raccolta e analisi dei dati e utilizza l’intelligenza artificiale. Nella newco la competenza e l’esperienza di Friuli Coram
E.d.g.

Una start up che riunisce in sé un patrimonio consolidato del sistema sanitario e industriale con competenze scientifiche e tecniche per trasformare i dati in informazioni preziose per migliorare e implementare i servizi, aprendo opportunità di sviluppo sin qui inesplorate. È questo il “core” di DataHealth società nata a Remanzacco per iniziativa di Alessia Rampino, esperta in gestione dei processi sanitari e amministratore delegato del Gruppo Friuli Coram, Riccardo Cisilino, esperto in sistemi di gestione e processi produttivi, Francesco Alessandro Cuzzola, qualificato in sistemi algoritmici e big data, Daniele Panunto, esperto in sistemi di qualità e sistemi cloud, Michele Pedron, che si occupa di processi delle assicurazioni sanitarie. Per quanto attiene la sanità, DataHealth mappa le infrastrutture aziendali con l’analisi dei diversi gestionali installati; valuta qualità, coerenza e integrità dei dati gestiti; offre soluzioni per l’allineamento del dato con gestione centralizzata; analizza le necessità del cliente e implementa le soluzioni di business intelligence; sviluppa nuove metodologie informative applicate all’health care e basate sull’analisi di dati o, più in generale, a tecnologie evolute, quali machine learning, natural language processing, artificial intelligence e blockchain. Ha in fase di sviluppo una piattaforma innovativa per la gestione della salute del cittadino.

«Gli obiettivi della società sono lungimiranti e guardano al medio-lungo periodo per il miglioramento continuo dei nostri servizi spiega l’ingegner Cuzzola -. L’applicazione delle intelligenze artificiali ci consente di creare modelli di lavoro nuovi che hanno come risultato una sanità sempre più personalizzata e individuale». Sul fronte digitalizzazione, cruciale l’esperienza di Friuli Coram che, dove possibile, ha già eliminato la carta. «C'è margine e spazio per andare oltre», indica l’obiettivo Rampino. Anche in settori diversi in cui DataHealth punta ad entrare.e.d.g.

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