E’ dell’altoatesina Hti la funivia urbana più lunga d’Europa: a Tolosa nasce Téléo

Il gruppo di Vipiteno ha realizzato l’impianto attraverso la sua società Poma. È lungo tre chilometri ed è completamente integrato con il sistema di trasporto pubblico locale. L’impianto permetterà di coprire il tragitto in soli dieci minuti e trasporterà 8mila persone al giorno. Investimento da 82 milioni di euro per un simbolo della mobilità sostenibile

Alexander Ginestous

VIPITENO. Altro giro altra corsa. Il gruppo HTI di Vipiteno, colosso da 850 milioni di fatturato, continua ad alzare l’asticella dell’innovazione nella mobilità urbana ad un livello sempre più alto. E lo fa questa volta con Téléo, la funivia urbana più lunga d’Europa realizzata a Tolosa, metropoli di quasi mezzo milione d’abitanti nel sud della Francia.

Un progetto da 82 milioni di euro complessivi realizzato nell’arco di tre anni – da inizio 2019 alla primavera 2022, nonostante qualche intoppo dovuto alla pandemia – che si estende per tre chilometri e presenta un importante aspetto: è il primo impianto ad essere completamente integrato nel sistema di trasporti locale con autobus e metro.

A realizzarlo è stata Poma, azienda del gruppo specializzata nella costruzione di sistemi per il trasporto a fune in contesti cittadini. Negli ultimi anni sono aumentate sempre di più le metropoli che hanno deciso di implementare una funivia urbana all’interno del proprio ecosistema dei trasporti convertendosi così verso una mobilità sostenibile.

Questo impianto a fune dispone di caratteristiche importanti. Può trasportare fino a 8mila passeggeri al giorno grazie al servizio gestito dalla società Tisséo attivo dalle cinque del mattino sino a mezzanotte e mezza, e garantisce l’arrivo di una cabina ogni minuto e mezzo nell'ora di punta. Le cabine sono in tutto 15 e possono contenere fino a 34 persona alla volta.

La mappa delle stazioni è stata studiata nei minimi particolari per poter garantire un servizio puntuale e di qualità a lavoratori, studenti e cittadini in generale. La cabinovia collega tre importanti poli della città francese: l’Oncopole, il rinomato centro oncologico di ricerca contro i tumori, l’università Paul Sabatier, dove studiano oltre 30mila studenti e l'ospedale Rangueil, che registra 210mila visite mediche all'anno.

Tre siti altamente frequentati che coprono un tragitto di circa tre chilometri che in giornate di traffico vengono percorsi in circa mezz’ora d’auto. Ora, grazie al nuovo impianto altoatesino, basteranno appena dieci minuti ad una velocità di circa 20 chilometri all’ora.

Inoltre, questi tre siti presentano nelle vicinanze altri hotspot e strutture importanti della città come la University Cancer Institute, l’ospedale Marchant e la Facoltà di Medicina dell’università.

Una tecnologia di successo

Per questa commessa Poma ha utilizzato la moderna tecnologia trifune, che prevede una fune traente e due funi portanti alla quale si aggiungono morse ad ammorsamento automatico che consentono di raggiungere una capacità di trasporto molto elevata. Questa stessa tecnologia è stata utilizzata in passato con successo, sempre dal gruppo HTI, per i progetti sul Piccolo Cervino, sul ghiacciaio dello Stubai, in Norvegia a Voss e a Zuhai in Cina.

Ma non è tutto: questo tipo di tecnologia garantisce anche una maggiore stabilità in caso di condizioni metereologiche difficili come forte vento o temporali, assicurando un funzionamento anche con raffiche che toccano i 108 km/h. A Tolosa questo succede circa due giorni all’anno.

L’impianto è stato poi dotato di soli cinque sostegni al posto dei venti normalmente necessari per una funivia monofune per fare in modo che potesse integrarsi al meglio all’interno dell’ambiente urbano mentre l’emissione acustica in prossimità dei sostegni è stata ridotta al minimo. Il sostengo più alto tocca i 70 metri d’altezza, il più basso i 30.

Non c’è però soltanto la firma altoatesina su questo impianto. Le cabine presentano un design innovativo e unico firmato da Pininfarina, storico designer dei più celebri marchi del made in Italy che in collaborazione con il gruppo HTI è riuscito a fondere tecnologia, estetica e funzionalità all'avanguardia.

L’impatto ambientale di Téléo

Come detto, la nuova funivia può trasportare 8mila persone al giorno e ha una capacità di 2000 passeggeri per ora per direzione. Quest’ultimo dato è molto significativo in termini ambientali se comparato con le capacità dei sistemi di trasporto tradizionali.

I numeri di Téléo equivalgono infatti a 900 auto che genererebbero una quantità di CO2 duecento volte maggiore rispetto a quelli della funivia, 30 autobus, emissioni di CO2 sei volte più grandi, e 15 tram da cento posti che genererebbero emissioni quattro volte maggiori. Numeri che certificano l’impegno del gruppo HTI nel realizzare soluzioni sempre più sostenibili e adatte a contribuire alla neutralità climatica.

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