Despar accelera sulla sostenibilità. Oltre 30 milioni di euro investiti in 10 anni

Aspiag Service è stata la prima azienda della Gdo ad ottenere la certificazione ambientale di cui quest’anno ricorre il decennale

Oltre 30 milioni di euro investiti dal 2013 al 2022 per l’efficientamento energetico di sedi e punti vendita e 62 siti già certificati Iso 14001 in dieci anni: sono questi alcuni dei risultati raggiunti da Despar Aspiag Service, concessionaria dei marchi Despar, Eurospar e Interspar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna, e la Lombardia, che proprio nel 2023 festeggia il traguardo dei 10 anni dell’ottenimento della certificazione. Despar (Aspiag Service) è stata infatti la prima azienda della grande distribuzione organizzata ad ottenere nel 2013 la certificazione per il proprio sistema di gestione ambientale che si prefigge come obiettivo il miglioramento continuo delle performance aziendali che hanno impatto sull’ambiente, come il risparmio energetico, assicurando un utilizzo delle risorse più efficiente, razionale e consapevole, così da ridurre sprechi, rifiuti ed emissioni, in linea con la politica ambientale che l’azienda ha scelto per guidare le proprie direttrici di sviluppo.

Massimo Salviato, Ad di Despar - Aspiag Service
Massimo Salviato, Ad di Despar - Aspiag Service

Sul fronte dei consumi energetici l’azienda ha effettuato investimenti tecnologici per puntare a soluzioni più green per lo sviluppo della rete. In tutti i punti vendita di nuova apertura e nelle ristrutturazioni si prevede l’installazione di impianti fotovoltaici e di pompe di calore ad alta efficienza in sostituzione delle caldaie a gas oltre che, laddove applicabile, di sistemi di recupero del calore degli impianti frigo per il riscaldamento degli ambienti e dell’acqua ad uso sanitario e di sistemi di chiusura dei banchi frigoriferi. Innovazioni green anche per le centrali frigorifere per ridurre consumi e costi. Interventi anche sul fronte emissioni: scelte oculate hano consentito di diminuire, dal 2015 al 2022, le emissioni dirette causate dal rilascio di gas refrigeranti di più del 30%.

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