Danieli, un laminatoio in India per Mukand Sumi Special Steel

Nuova commessa da circa 15 milioni di euro per la multinazionale di Buttrio. Le apparecchiature saranno prodotte negli stabilimenti dell’Andhra Pradesh

Maura Delle Case
Il presidente e ad di Mukand Sumi Special Steel Ltd, Niraj Bajaj, al Ceo del Gruppo Danieli, Giacomo Mareschi Danieli
Il presidente e ad di Mukand Sumi Special Steel Ltd, Niraj Bajaj, al Ceo del Gruppo Danieli, Giacomo Mareschi Danieli

 

Nuova commessa in India per il gruppo Danieli. La multinazionale di Buttrio ha recentemente firmato un contratto con Mukand Sumi Special Steel Ltd (Msssl), joint venture tra il gruppo indiano Bajaj (multinazionale attiva in vari settori, dalle assicurazioni ai servizi finanziari, dagli elettrodomestici alla produzione di energia eolica fino ai veicoli motorizzati, che ha recentemente rilevato Ktm) e la giapponese Sumitomo Corporation. L’ordine, del valore di circa 15 milioni, riguarda un laminatoio sbozzatore per acciai speciali che sarà installato presso l’impianto di Hospet, in Karnataka, nel sud ovest dell’India. Per facilitarne l’installazione, la maggior parte delle apparecchiature sarà prodotta e assemblata negli stabilimenti di qualità Danieli India, situati nell’Andhra Pradesh, vicino a Chennai.

Danieli fornirà le apparecchiature meccaniche, il controllo di processo e gli impianti elettrici, motori a media tensione, servizi di consulenza e messa in servizio, oltre alla formazione in loco.

Il laminatoio sarà operativo entro la fine del 2026. La firma del contratto, nei giorni scorsi, segue una lettera d’intenti, consegnata lo scorso mese di giugno dal presidente e ad di Mukand Sumi Special Steel Ltd, Niraj Bajaj, al Ceo del Gruppo Danieli, Giacomo Mareschi Danieli.

Il nuovo laminatoio avrà una capacità di 300 mila tonnellate all’anno e laminerà blumi con dimensioni fino a 380 mm per 420 mm.

L’investimento permetterà a Msssl – attore di primo piano nel settore, specializzato nella laminazione, finitura e commercializzazione di fili e barre – di espandere la capacità produttiva e ottimizzare il mix di prodotti in vari settori, come quello automobilistico, ingegneristico, dei cuscinetti, del petrolio e gas, dell’energia e delle infrastrutture, migliorando al contempo la resa e la qualità superficiale.

«Questa non è solo un’espansione della capacità produttiva – hanno dichiarato i vertici del player indiano – è una dichiarazione d’intenti: vogliamo guidare il futuro della produzione di acciai speciali in India. Collaborare con Danieli ci assicura l’accesso alla migliore tecnologia disponibile, per rispondere alla crescente domanda nazionale e internazionale con precisione, affidabilità e sostenibilità».

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