Dal caffé alla maglia rosa, dai tortellini alle ruote “tubeless”. Tutto il made in Nordest che corre nel Giro d’Italia

Non ci sono solo Pinarello, Wilier, Manifattura Valcismon e Campagnolo. Alla corsa più amata “pedalano” un universo di aziende venete: il Prosecco Rosé di Astoria, il caffè di Segafredo Zanetti e la pasta ripiena di Rana

Roberta Paolini
New overall leader Team Trek's Spanish rider Juan Pedro Lopez celebrates on the podium after the 4th stage of the Giro d'Italia 2022 cycling race, 172 kilometers between Avola and Etna-Nicolosi, Sicily, on May 10, 2022. (Photo by Luca Bettini / AFP)
New overall leader Team Trek's Spanish rider Juan Pedro Lopez celebrates on the podium after the 4th stage of the Giro d'Italia 2022 cycling race, 172 kilometers between Avola and Etna-Nicolosi, Sicily, on May 10, 2022. (Photo by Luca Bettini / AFP)

PADOVA. I tortellini con dentro le ricette della tradizione italiana, il vino da stappare sul podio, le scarpe dello staff, il caffè, le merendine. E ancora calzature e abbigliamento tecnici, le bici, le selle, i caschi. C’è tanto Nordest dentro al Giro d’Italia.

IL TORTELLINO DEL GIRO

Iniziamo da Rana, il gruppo alimentare veronese nel 2021 dovrebbe chiudere con un fatturato a oltre 1 miliardo e anche per questa edizione è risalito idealmente sulle due ruote con un viaggio nella tradizione culinaria italiana.

Dopo il grande successo dell’anno scorso, infatti, il Pastificio Rana si riconferma Pasta ufficiale del Giro d’Italia 2022 e per l’occasione lancia una nuova gamma in edizione limitata. Quattro ricette regionali, inconfondibili nei loro pack rosa dedicati alla storica maglia della gara ciclistica, per celebrare l’amore congiunto per la buona tavola e lo sport.

Hasselblad H6D
Hasselblad H6D

Con la nuova linea in edizione limitata “Rana-Giro d’Italia” il pastificio rende omaggio alla straordinaria tradizione gastronomica italiana. Viaggiando da Nord a Sud, di tappa in tappa, questa linea è un tributo alla cucina di Campania, Emilia-Romagna, Liguria e Lazio.

Si parte dal raviolo “Pesto, Patate e Fagiolini”, una scelta che profuma di riviera ligure, che sa donare a ogni pasto un tocco di verde dal sapore delicato, adatto per ogni abbinamento; per passare poi a “Crudo, Squacquerone e Rucola”, l’impareggiabile combinazione di gusto e freschezza che rimanda ai tipici chioschi dell’autentica Romagna.

Si fa tappa poi in Campania, con il ripieno nato dall’unione verace di “Salsiccia e Friarielli”, una specialità che nel tempo ha saputo farsi conoscere e apprezzare da un pubblico sempre più grande, grazie ai suoi ingredienti tanto semplici quanto gustosi. Infine, a grande richiesta, si torna in Lazio con la “Carbonara”, la “maglia rosa 2021”, una delle ricette più iconiche della Penisola: un sugo che col suo sapore deciso è riuscito ad appassionare i buongustai di tutto il mondo e che con Rana si è trasformato in un sorprendente ripieno.

IL ROSE’ PER LA CORSA ROSA

Anche per il 2022 la Corsa Rosa brinda con lo spumante Rosé. Per l’undicesimo anno, infatti, la trevigiana Astoria Wines sarà protagonista sul podio del Giro d’Italia e con il suo Prosecco DOC Rosé Astoria accompagnerà i protagonisti di giornata sul podio, ma anche tutti gli appassionati che vorranno festeggiare i loro campioni.

E se l’anno scorso, per celebrare il traguardo dei 10 anni a fianco del Giro, Astoria ha creato la Special Edition di 100 Jeroboam completamente rosa, quest’anno ha realizzato per la prima volta cinque bottiglie speciali. Oltre alla bottiglia del vincitore di tappa e a quella della maglia rosa, anche la maglia azzurra degli scalatori, la bianca dei giovani e la ciclamino dei velocisti potranno brindare con la loro bottiglia personalizzata.

IL DOLCE PADOVANO IN 21 TAPPE

Dal vino al dolce. La padovana Lago Group, specialista dei prodotti dolciari made in Italy da oltre 50 anni, consolida il legame con il Giro d’Italia confermando, anche per l’edizione 2022, la sua partecipazione come fornitore ufficiale con la linea Le merende di Gastone.

L’azienda padovana con sede a Galliera Veneta seguirà le 21 tappe della gara e i suoi oltre 3.400 km di percorso, regalando a tutti gli spettatori dolci pause di piacere. In particolare, le protagoniste di questa grande competizione sono le Ciambelle all’Albicocca: hostess e steward con abbigliamento brandizzato distribuiranno sampling di prodotto lungo tutto il percorso della gara e presso lo stand Lago al villaggio commerciale delle città di partenza di tappa.

Spiega Agnese De Rossi, Marketing Manager di Lago Group: «Il Giro d’Italia è un patrimonio italiano che unisce e appassiona il Paese, che regala imprese e rivalità epiche e porta sul territorio i propri valori: sacrificio, rispetto, divertimento e responsabilità sociale. La condivisione di questi valori e il forte legame che abbiamo con il territorio italiano ci hanno spinti a sostenere questa storica competizione. Il modo in cui partecipiamo al Giro è espressione di ciò che la nostra azienda sa fare al meglio: accompagnare, con la dolcezza dei nostri prodotti, tutti i momenti salienti della gara e appagare, con il gusto delle nostre Ciambelle della linea Le merende di Gastone, i sostenitori della manifestazione, che siano sportivi, famiglie e bambini di tutte le età».

120 GRAMMI DI PASSIONE 

E ancora la Maglia Rosa 2022 edizione Enel ’60. Anche per quest’anno a firmare la maglia del Giro è stata Castelli, lo storico brand di Manifattura Valcismon (Fonzaso, Belluno). La maglia del peso di 120 grammi è realizzata con tessuto tecnico prodotto da Sitip (azienda anch’essa sponsor della corsa rosa): il filato è in plastica riciclata per minimizzare l’impatto ambientale.

Nella realizzazione della maglia, ha raccontato La Gazzetta dello Sport, c’è una grande ricerca aerodinamica, nel solco della filosofia dell’azienda bellunese: ha studiato le maglie e il body della Nazionale su pista di ciclismo, che ha vinto gli ori olimpici con Viviani nel 2016 e il quartetto dell’inseguimento di Ganna, Lamon, Consonni e Milan a Tokyo 2021.

LA TAZZINA E UNA MAGLIA CICLAMINO

Il caffè ufficiale e top sponsor del Giro è per il terzo anno consecutivo invece Segafredo Zanetti. Segafredo Zanetti è anche Sponsor Ufficiale Maglia Ciclamino, il leggendario colore riportato al Giro in occasione della Centesima edizione.

Oltre al Giro d'Italia, Segafredo è il Caffè Ufficiale delle competizioni più importanti a livello nazionale: Strade Bianche, Tirreno-Adriatico, Milano-San Remo, Milano-Torino, Giro del Piemonte, Il Lombardia.

LO SPORTSYSTEM MADE IN VENETO

Anche Scarpa, l’azienda nota per le sue calzature dedicate al trekking e all’arrampicata, torna al giro. L’azienda veneta è infatti anche quest’anno Fornitore Ufficiale della celebre manifestazione sportiva, giunta alla 105esima edizione.

Fin dalle origini sinonimo di sport all’aria aperta e di eccellenza Made in Italy, SCARPA supporta la competizione fornendo a tutto lo staff una speciale “limited edition” della Ribelle Run GTX, calzatura da trail running perfetta per le corte e medie distanze, che si caratterizza per essere particolarmente impermeabile e leggera grazie alla tecnologia Gore-Tex Invisible Fit: una scarpa progettata per avvolgere il piede con precisione grazie a una forma a basso volume e a caratteristiche dedicate alle esigenze degli atleti.

BIKE ECONOMY

E infine ci sono i grandi nomi della bike economy made in Nordest. Dalle bici Pinarello alle Wilier Triestina. E ancora le scarpe bici Dmt. L’azienda calzaturiera di Bonferraro in Verona ha lanciato una scarpa in edizione limitata per celebrare la competizione è la Kr0.

Ha l’intersuola con il rosa del giro ed è una calzatura tecnica che rappresenta l’apice della performance migliorando tutte le migliori caratteristiche delle calzature in maglia DMT, è leggera ed offre un eccellente trasferimento di energia grazie alla suola anatomica in carbonio SL di nuova generazione, la doppia chiusura Boa e una costruzione della tomaia integrata che si adatta perfettamente ai piedi del ciclista. La Kr0 sviluppata e testata con corridori World Tour tra cui Elia Viviani.

Campagnolo con il via di questo Giro d’Italia numero 104 porta una nuova grande innovazione. Per la prima volta i team equipaggiati dalla Casa di Vicenza (AG2R Citroen, la Lotto-Soudal, la Cofidis e la UAE) gareggeranno con il sistema tubeless, la copertura con carcassa “aperta” che non richiede camera d’aria interna, ma che necessita di ruote specifiche per questa funzione.

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