Cigierre, con Old Wild West e Temakinho pronta a crescere in Europa
La società ha una rete di 376 locali e oltre 4.500 dipendenti e collaboratori, suddivisi tra i diversi format, tra cui: America Graffiti, Wiener Haus, Shi's, Pizzikotto e Temakinho, oltre a Old Wild West

UDINE. Old Wild West prepara un piano di sviluppo con un programma di 25 aperture in Italia e all’estero. L’insegna del Gruppo Cigierre-Compagnia Generale Ristorazione, che guarda anche oltre confine per nuove aperture.
Saranno 50 le inaugurazioni nel prossimo biennio dice Il Sole 24 Ore. La società ha una rete di 376 locali e oltre 4.500 dipendenti e collaboratori, suddivisi tra i diversi format, tra cui: America Graffiti, Wiener Haus, Shi's, Pizzikotto e Temakinho, oltre a Old Wild West. Gli ultimi due presenti anche all'estero con 25 ristoranti: la rete Old Wild West in Francia e Svizzera e Temakinho solo in Francia.
Il Covid ha messo a dura prova tutto il comparto della ristorazione, ma nonostante l’epoca pandemica Cigierre conta di apire nel 2022 25 nuovi ristoranti, due dei quali oltre confine.
«Abbiamo in agenda per il prossimo biennio - conferma Marco Di Giusto, fondatore e amministratore delegato di Cigierre dalle colonne deIl Sole 24 Ore - importanti investimenti per il rinnovo dei ristoranti attuali, focus particolare sarà dedicato all'aspetto digitale e tecnologico delle nostre location ristoranti per migliorare l'esperienza dei clienti».
Nel 2021 il calo registrato è stato del 30 per cento Complice la pandemia, il 2021 ha registrato un calo del 30% rispetto al 2019 in cui l'azienda aveva ottenuto un volume di sell out del network pari a 515 milioni di euro, con una media di oltre due milioni di clienti serviti.
«Abbiamo operato delle scelte strategiche e stimiamo che nel 2022 potremo crescere molto, superando anche il fatturato 2019», prosegue Di Giusto.
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