Caro bollette e inflazione, bonus extra di mille euro da Lu-Ve e Refrion ai dipendenti

A beneficiare di questa integrazione salariale aggiuntiva, i lavoratori degli stabilimenti Lu-Ve di Uboldo, (Varese), Limana e Mel (ex Acc) nel Bellunese di Alonte (Vicenza), oltre agli addetti dei tre siti di Refrion a Talmassons, Flumignano e Villa Santina in Fvg

TALMASSONS (Udine). Un’erogazione aggiuntiva, non prevista nè dal contratto nazionale nè da quelli di stabilimento, da mille euro a tutti i dipendenti. A beneficiare di questo bonus i lavoratori del Gruppo Lu-Ve, 4.500 addetti in Italia (di cui circa 1.500 tra manager e quadri, esclusi dalla misura), in cui ha fatto recentemente ingresso la friulana Refrion. Le motivazioni – intuibili – rimandano ai costi, ancora in crescita, dell’energia che colpiscono anche le famiglie, oltre alle imprese, e l’inflazione in corsa.

Da qui la decisione del Gruppo di «supportare concretamente i propri collaboratori e le loro famiglie in un momento di crisi economica globale».

Nella busta paga di agosto, in pagamento questo mese, tutti i dipendenti del Gruppo hanno trovato in busta paga il bonus, erogato per il 50% in denaro, e per il 50% in Welfare aziendale.

«Contribuire a garantire serenità ai nostri dipendenti in un momento di grave incertezza socio-economica è un compito imprescindibile. La congiuntura attuale è caratterizzata da un importante aumento del costo della vita e da un’inflazione galoppante – ha spiegato Daniele Stolfo, amministratore delegato di Refrion che, in concerto con i vertici di Lu.Ve ha deciso lo stanziamento – pertanto il Gruppo ha deciso di erogare un “Bonus Extra” una tantum per aiutare i nostri dipendenti e, di conseguenza le loro famiglie, a superare questo periodo di incertezza e lavorare più serenamente possibile».

Daniele Stolfo, Ad di Refrion
Daniele Stolfo, Ad di Refrion

«Questa difficile congiuntura è il frutto di tre anni di pandemia e di una guerra che non solo non accenna a concludersi, ma che sta avendo forti ripercussioni sullo scenario economico mondiale. Il mercato soffre di una domanda calante e la mutevolezza dello scenario non consente di fare previsioni certe a breve/medio termine. Tuttavia, l’assetto generale di Lu-Ve Group, le operazioni in corso, il grande impegno profuso nel nostro lavoro ci permettono di guardare con positività al futuro. Il capitale umano – sottolinea Stolfo – rappresenta il vero valore dell’azienda e come tale va tutelato. È pertanto fondamentale cogliere le esigenze dei dipendenti. Riteniamo che la serenità sul luogo di lavoro sia uno dei fattori che influiranno sul rilancio del Paese e che da essa derivi la gestione ottimale dell’operatività necessaria per la crescita».

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