Cresce la Cantina di Ramuscello: fatturato a 13 milioni

Prosegue il trend positivo della cooperativa che da ormai cinque anni vede un conferimento delle uve sempre al di sopra dei 100 mila quintali

La redazione
Ramuscello. Vendemmia presso l'omonima Cantina.
Ramuscello. Vendemmia presso l'omonima Cantina.

L’annata 2024 ha confermato la crescita della Cantina produttori Ramuscello e San Vito. Il bilancio approvato all’unanimità dall’assemblea dei soci infatti, segna un utile di 21 mila euro (+23%) per un fatturato di oltre 13 milioni di euro. «Prosegue il trend positivo della cooperativa che, da ormai cinque anni, anche con andamenti difficili dal punto di vista meteorologico e produttivo, vede un conferimento delle uve sempre al di sopra dei 100 mila quintali per ogni singola vendemmia – dice il presidente Gianluca Trevisan –. Ciò è di grande aiuto per una gestione economica equilibrata, sempre in grado di remunerare adeguatamente il lavoro dei 171 soci in vigna e di sostenere i numerosi investimenti che abbiamo fatto in questi anni». Più precisamente, dagli 881 ettari di vigneto gestiti, sono stati raccolti e conferiti oltre 122 mila quintali di uva.

«L’impegno di Ramuscello verso la qualità del vino – aggiunge il direttore Rodolfo Rizzi – resta sempre alto. Così, anche per questa annata, sono state confermate le certificazioni di “vino vegano”, del “vino a residuo minimo”, la SQNPI, la “cantina biologica” e la Iso 9001-2015. A queste si è aggiunto in nostro ingresso nel progetto “Io sono Friuli Venezia Giulia”».

La Cantina è anche molto attiva nel campo della ricerca e dell’innovazione attraverso la collaborazione con l’Università di Udine (per il monitoraggio, nei vigneti, della flavescenza dorata e della presenza degli insetti utili) e attraverso l’implementazione progettuale pluriennale della “viticoltura di precisione”.

In questo ambito rientra anche il progetto “Vino Terre” che prevede, per la prima volta in Italia, l’affinamento di 555 bottiglie di Refosco dal peduncolo rosso in una fossa, profonda alcuni metri, a contatto con le acque di risorgiva del Tagliamento. Le bottiglie così caratterizzate, sono state impreziosite dalle etichette elaborate dai ragazzi del liceo artistico “Galvani” di Cordenons e, parte del ricavato delle vendite, è stato devoluto alla Comunità di Sant’Egidio sostenendo i loro Corridoi umanitari finalizzati a dare dignità a chi arriva nel nostro Paese in cerca di nuove opportunità. Fondata nel 1959, la Cantina di Ramuscello è la seconda realtà enologica cooperativa più importante della regione.

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