Calzedonia entra nell’alta moda e acquista l’80 per cento di Antonio Marras
Il Gruppo scaligero metterà a disposizione la sua esperienza nel retail e nella produzione, nonché la sua forza finanziaria, per sviluppare le potenzialità del noto stilista sardo. Sandro Veronesi sarebbe entrato con un aumento di capitale da 15 milioni di euro

VERONA. Antonio Marras e il Gruppo Calzedonia hanno firmato un accordo per l’ingresso del gruppo veronese nel capitale della Antonio Marras Srl. L’operazione, le cui dimensioni economiche dell’investimento non sono stati resi noti, prevede l’acquisto da parte dell’azienda veneta dell’80% della Antonio Marras ed “investimenti adeguati al pieno rilancio del marchio”, si legge in una nota.
L’accordo prevede che il Gruppo Calzedonia metta a disposizione la sua esperienza nel retail e nella produzione, nonché la sua forza finanziaria, per sviluppare le potenzialità del noto stilista sardo.
Antonio Marras continuerà a dedicarsi alla creazione e realizzazione di abiti unici, accessori, complementi di arredo e quant’altro, ispirato dalla sua arte.
Sandro Veronesi ha dichiarato: “Questo accordo rappresenta l’ingresso del nostro gruppo in un mondo di alta esclusività e creatività per noi nuovo e quindi da affrontare con prudenza e rispetto. Siamo però convinti che l’arte e l’intuito di Antonio Marras supportati dalla nostra organizzazione, possano dare ottimi frutti.”
Antonio Marras ha aggiunto: “Sono felice di aver concluso questo accordo con Sandro Veronesi. Finalmente mi potrò dedicare esclusivamente all’ aspetto creativo certo che al mio fianco ci sono professionisti di altissimo spessore che mi accompagneranno in questa nuova avventura.”
Nel 2021 il fatturato del Gruppo Calzedonia ha raggiunto quota 2,505 miliardi di Euro con un aumento del +29,1% a cambi correnti (+30,5% a cambi costanti) rispetto ai 1.941 milioni di Euro al 31 dicembre 2020. La crescita rispetto al fatturato del 2019 è pari a 3,9%. Si conferma del 56% la quota di fatturato estero sul totale fatturato. In continua crescita il volume di vendite realizzato con il canale e-commerce.
Anche nel 2021 il Gruppo ha investito fortemente sulle infrastrutture tecnologiche e digitali con l’obiettivo di integrare sinergicamente rete di punti vendita e vendita on-line, al fine di offrire al consumatore un ampio ventaglio di alternative di acquisto adatte ai diversi contesti locali. Prosegue lo sviluppo di punti vendita sia all’estero che in Italia: nel corso dell'esercizio il saldo delle aperture evidenzia un incremento di 176 nuovi punti vendita, dei quali 139 all’estero. Al 31.12.2021 operavano con i marchi del Gruppo un totale di 5.076 punti vendita, di cui 3.288 all'estero e 1.788 in Italia
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