Alfa Sistemi: fatturato a quota 18 milioni

Ferruccio e Federica Meroi, presidente e ad del gruppo friulano di consulenze It tracciano le linee di sviluppo: la previsione è di raddoppiare i ricavi entro tre anni, anche con acquisizioni esterne

Maurizio Cescon
Ferruccio e Federica Meroi, rispettivamente presidente e Ad di Alfa Sistemi
Ferruccio e Federica Meroi, rispettivamente presidente e Ad di Alfa Sistemi

Risultati brillanti, a chiudere l’anno, per Alfa Sistemi, il gruppo friulano dedicato alla consulenza It e alla system integration.

L’azienda, che in regione ha sedi a Udine, Pordenone e a Buttrio, ha festeggiato il suo 30esimo anno di attività raggiungendo un fatturato da 18 milioni, raddoppiato in soli quattro anni, durante i quali si è dispiegato il Piano industriale aziendale che ora è stato aggiornato per il triennio 2026-2028, con obiettivi di ulteriore forte crescita del volume d’affari.

Il solido presente e le linee guida per un futuro in incremento sono stati tracciati dal presidente e fondatore Ferruccio Meroi e dall’executive officer Federica Meroi in occasione dell’evento natalizio che si è svolto negli spazi del Bluenergy Stadium a Udine.

Un appuntamento cui hanno partecipato gli attuali 190 dipendenti e che ha avuto un momento particolarmente intenso quando i vertici dell’azienda hanno reso onore alla memoria del collaboratore di lungo corso Sandro Valent, mancato improvvisamente a dicembre per un incidente in montagna.

«Cosciente del proprio valore, Sandro riconosceva sempre il valore di chi operava con lui, il valore del gruppo, convinto che esso è sempre maggiore della somma delle singole parti. Un modo di essere che è profondamente Alfa Sistemi», ha affermato Federica Meroi.

I collaboratori nel 2025 sono cresciuti del 4% e l’età media di quanti operano nelle sei sedi del Gruppo – oltre a quelle in Friuli Venezia Giulia, anche a Milano, Roma e Bangkok – è di 36 anni, con un’anzianità media di 7 anni.

Evidenza, ha sottolineato l’amministratore delegato, che chi entra in azienda vi rimane, per le opportunità che trova.

La crescita del fatturato, ha proseguito Federica Meroi analizzando le dinamiche dell’anno, «è il risultato di un consolidamento e ampliamento dei rapporti con i clienti esistenti e lo sviluppo di nuovo business che ha pesato per un 10% per cento del totale, facendo entrare nel portafoglio dell’azienda realtà che ampliano i settori con cui ci interfacciamo».

Una positività di risultati che dà energia al nuovo Piano industriale illustrato dal presidente Ferruccio Meroi.

Il Piano intende raddoppiare in un triennio il fatturato, agendo sull’ampliamento dei mercati e sull’implementazione dell’offerta tecnologica complementare a quella che già contraddistingue l’azienda. Un’innovazione, quest’ultima, che «avverrà per crescita interna, stimiamo di un 10% l’anno, ma necessariamente anche per acquisizioni esterne», ha puntualizzato il presidente.

«L’obiettivo – ha aggiunto Meroi – è di ampliare il portfolio di tecnologie e soluzioni digitali coperte, sempre nell’ambito di quelle tier-one a livello mondiale». Quanto ai mercati, Alfa Sistemi concentrerà le sue attenzioni espansive «su Asia, ampliando la presenza che già abbiamo, e sul continente americano».

L’azienda, quindi, scommette sul connubio «più mercati e più tecnologia» per «diventare leader di settore», ha sintetizzato il presidente.

Sempre più internazionale ma contemporaneamente saldamente radicata al territorio d’origine, Alfa Sistemi sta interpretando la sua responsabilità sociale d’impresa agendo su due dimensioni considerate strategiche: offrire opportunità di aggregazione ai ragazzi e giovani attraverso lo sport e contribuire a invertire il declino demografico.

Nel primo caso in soli tre anni ha scritto pagine storiche con la White Sox Buttrio Baseball che, partita dalla serie C, è arrivata alla serie A e quest’anno ha vinto la Coppa Italia. Nel secondo caso, il presidente Meroi ha annunciato la realizzazione di un asilo nido e scuola dell’infanzia aziendale, ma aperta al territorio, nell’area industriale di Udine Sud. «Avrà 60 posti e abbiamo l’ambizione di riuscire a inaugurare la struttura a settembre 2026», ha annunciato il presidente. «Un contributo – ha concluso – per assicurare, anche all’azienda, la next generation».

Un programma dunque molto ricco per i prossimi mesi, sia dal punto di vista industriale, sia da quello rivolto alla responsabilità sociale. —

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