Acqua Dolomia ricavi a 20 milioni e margine operativo in crescita del 18%

Ai 46 lavoratori sarà riconosciuto un premio di 2 mila euro. Rossi Luciani: «Amplieremo la nostra presenza sui mercati»

Maura Delle Case

Sorgente Valcimoliana, l’azienda con sede a Cimolais che imbottiglia Acqua Dolomia, ha chiuso il 2024 con un fatturato di 20 milioni di euro, segnando un incremento del 2% rispetto all’anno precedente. Ma il dato più rilevante è quello della marginalità operativa lorda, che si è attestata al 15% sui ricavi, in crescita del 18% sull’anno precedente, a conferma della solidità delle scelte strategiche messe in campo nell’ultimo biennio, dopo l’acquisizione da parte di Luigi Rossi Luciani, che tramite la holding Luigi Luciani Rossi Sapa detiene oggi l’80% delle quote, mentre il restante 20% fa capo alla Comintex di Giovanni Cilenti, attuale amministratore delegato.

«I risultati sono frutto della riorganizzazione in corso – spiega Rossi Luciani – iniziata con l’acquisizione che ha previsto una razionalizzazione delle vendite, il compimento di scelte strategiche di riposizionamento e il completamento del piano di investimenti volto all’efficienza produttiva, al risparmio energetico e alla sicurezza».

Un piano triennale da 10 milioni di euro, avviato nel 2023, con l’obiettivo di rafforzare la competitività industriale, che quest’anno si avvia a compimento, con l’ultima tranche da 4,3 milioni di euro. Risorse che andranno in parte a sostenere l’automazione degli impianti e l’adozione di nuove tecnologie, con una forte spinta anche verso il vetro a rendere e la sostenibilità.

In particolare, «entro il mese di giugno sarà completato l’impianto fotovoltaico da 1 Megawatt – spiega il direttore generale Federico Trost – che a regime stimiamo porterà a un risparmio annuo del 20% sui consumi energetici. Tra ottobre e dicembre procederemo invece ad automatizzare il magazzino».

Nei primi quattro mesi del 2025, i ricavi risultano già in aumento del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a conferma del trend di crescita. Spinto anche dall’export che genera circa il 12% dei ricavi. «Siamo presenti in tutti i mercati del Medio Oriente, compreso l’Iraq, da qualche tempo siamo sbarcati anche in Canada e continuiamo ad esportare in Ucraina – fa sapere ancora Rossi Luciani che a proposito di esportazioni aggiunge: «Amplieremo il nostro raggio d’azione così come crediamo sia giunta l’ora di espanderci nelle regioni del Nord Ovest dove siamo entrati da poco».

Valcimoliana immette sul mercato circa 100 milioni di bottiglie l’anno – l’80% Pet e il 20% vetro – e occupa 46 persone, lavoratori ai quali quest’anno l’azienda ha deciso di riconoscere un premio da 2.000 euro, 300 in più rispetto al precedente. «Una conferma del fatto che siamo davvero una grande squadra – sottolinea l’ad Giovanni Cilenti –. Sono numeri considerevoli rispetto alle dimensioni aziendali. L’accordo di secondo livello ha durata triennale e si prevede di ottenere risultati tali da continuare su questa linea anche per il 2025».

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