A Entangled Capital la quota di maggioranza di Tecnomaster
In prospettiva c’è già l’ampliamento della stabilimento di Pavia di Udine e l’acquisizione di altre società fuori regione per costituire un polo hi-tech

Operazione finanziaria con l’obiettivo di crescere. Questa la strategia della Tecnomaster, società con sede in provincia di Udine specializzata nel design, prototipazione e produzione di circuiti stampati ad alto livello tecnologico. In prospettiva c’è già l’ampliamento della stabilimento di Pavia di Udine, nella Ziu (Zona industriale di Udine), e l’acquisizione di un paio di altre società fuori regione con l’intenzione di costituire un polo hi-tech. Sotto l’aspetto tecnico, l’ingegneria bancaria si configura come un Lbo (Leveraged buy-out) di maggioranza da parte del Fondo di investimento milanese Ec I che rileverà una quota pari al 70% del capitale, con un reinvestimento – parziale - degli attuali azionisti, in particolare di Arduino Pattaro che controlla e gestisce Tecnomaster (come Ceo), per una quota pari al 30 per cento. In parole semplici viene costituita la cosiddetta “società veicolo”, in questo caso con un capitale di una quindicina di milioni. A sua volta quest’azienda si indebita per avere fondi e inoltre i vecchi proprietari rimangono comunque nel business con una quota, oltre a mantenere le principali cariche sociali e la gestione del business. Il tutto valutando – bene - l’azienda secondo i correnti (e generosi) “moltiplicatori” di mercato per questi tipi di imprese.
In particolare, al termine del Lbo (che consiste appunto nell'acquisto a debito di una società) l’indebitamento sarà successivamente rimborsato con gli utili futuri, o attraverso la vendita di una parte dell'attivo patrimoniale della società veicolo da parte del fondo di investimento. La friulana Tecnomaster è poco conosciuta dai non addetti ai lavori, anche perché opera in un settore di nicchia hi-tech. L’azienda nel corso degli anni ha sviluppato un forte know- how e vanta un ottimo posizionamento competitivo sul mercato nazionale ed europeo dove si distingue per la rapidità e la personalizzazione del servizio offerto nonchè la qualità dei prodotti. In pratica fa “chip su misura”, come fosse un sarto elettronico, in partnership con i clienti. La società ha una settantina di addetti e un fatturato di circa 20 milioni di euro che il prossimo anno dovrebbe crescere arrivando a 25. Fondata circa 40 anni fa, oggi Tecnomaster rappresenta uno dei maggiori player nel settore dei Pcb (Printed circuit boards).
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