I Benetton comprano il 29% dell'aeroporto di Bologna

A cedere le azioni degli aeroporti bolognesi ad Atlantia, uscendo completamente dal capitale, sono stati Italian Airports, che fanno capo a StrategicCapital, società controllata della famiglia Bonomi e Amber Capital, che ha in mano il 17,75%

Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna sugli scudi a Piazza Affari, dopo che è stato annunciato che Atlantia (-0,15%) ha firmato un contratto per rilevare il 29,38% del capitale, mettendo sul piatto prezzo 15,5 euro per azione per un investimento complessivo di 164,5 milioni di euro.

I titoli stanno mettendo a segno un progresso del 10,6% portandosi a 15,52 euro, mentre il mercato accarezza l'ipotesi che sia presto lanciata un'opa da parte della società che fa capo ai Benetton sul totale delle azioni.

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La redazione

A cedere le azioni degli aeroporti bolognesi, uscendo completamente dal capitale, sono stati Italian Airports, che fanno capo a StrategicCapital, società controllata da Bi-Invest della famiglia Bonomi, con una quota dell'11,53%, e San Lazzaro Investments Spain, società che fa capo ad Amber Capital, che ha in mano il 17,75% delle azioni.

Gli accordi prevedono anche un meccanismo di integrazione parziale del prezzo se entro 18 mesi venisse promossa da Atlantia un'offerta pubblica di acquisto o scambio sul titolo a un prezzo superiore a quello riconosciuto in data odierna. La società ha tuttavia indicato che al momento tale scenario non e' allo studio.

A ogni modo se il prezzo cui venisse lanciata un'offerta pubblica di acquisto dovesse essere maggiore di 15,5 euro, la differenza dovra' essere girata alle società controllate rispettivamente da Investindustrial e Amber.

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