Hypo Alpe Adria, sindacati in pressing per la vendita

La banca è a rischio liquidazione. Le sigle hanno chiesto un incontro all'ambasciatore di Austria in Italia, René Pollitzer, per salvare i 300 dipendenti della Spa

UDINE. "Sollecitare ogni possibile iniziativa utile a realizzare l'acquisto di Hypo Alpe Adria Bank spa per evitare la liquidazione totale della banca". È la richiesta che parte dalle organizzazioni sindacali di categoria, Fabi, First Cisl e Fisac Cgil, che rappresentano i 300 dipendenti di Hypo Alpe Adria Bank spa, controllata dal ministero delle Finanze austriache. Lo hanno ribadito i rappresentanti sindacali aziendali e le segreterie territoriali in una nota diffusa oggi, in cui annunciano di aver chiesto un incontro all'ambasciatore di Austria in Italia, René Pollitzer.

"La richiesta - spiegano le sigle - fa seguito a notizie di stampa austriache, successivamente riprese da fonti istituzionali italiane, su un possibile interessamento all'acquisto dell'azienda, come parrebbe confermato anche dal ministro delle finanze austriaco Hans Joerg Schelling. L'intenzione è quella di sollecitare ogni possibile iniziativa utile a realizzare questa ipotesi per evitare la liquidazione totale della Banca che potrebbe avere, oltre che un gravissimo impatto in termini di perdita di posti di lavoro in Italia e soprattutto nella regione Friuli Venezia Giulia, anche un'incomprensibile rinuncia - concludono i sindacati - a un beneficio economico per le finanze austriache".

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