Generali inaugura la sua torre Hadid, il premier Conte: siete esempio per l’Italia

MILANO. Il gruppo Generali ha ufficialmente inaugurato la propria sede milanese nella Torre di Zaha Hadid a Citylife, operativa già da qualche tempo, «simbolo di sviluppo, innovazione e sostenibilità» nelle parole del presidente Gabriele Galateri Alla cerimonia hanno partecipato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il presidente della Regione Attilio Fontana, il sindaco Giuseppe Sala, oltre all’ad. di Generali Philippe Donnet e ai dirigenti e dipendenti della compagnia.

Galateri ha ricordato i numeri di Citylife, un progetto nato nel 2004 e passato sotto il controllo di Generali nel 2014, a regime ospiterà 9500 persone, è una grande realtà e il secondo polmone verde di Milano. Galateri ha definito il nuovo quartier generale di Milano una Torre straordinaria, di 44 piani che ospita 2200 persone «vero elemento di sviluppo ed evoluzione per la città di Milano e per il Paese, che in poco più di un anno ha già registrato 10 milioni di visitatori.

Donnet, Galateri e Conte

La Torre di Generali, progettata dallo studio di Zaha Hadid, l’architetta britannica di origine irachena scomparsa nel 2016, è alta 190 metri, con 44 piani e una superficie di 51.000 mq. «Lo sviluppo è il cardine del nostro piano strategico - ha sottolineato ancora Galateri - rivolto a Europa, Asia e alcuni paesi dell’America Latina. Gli spazi dell’edificio sono costruiti con attenzione alle esigenze di chi ci lavora, per stimolare la produttività e la soddisfazione. La torre, ha concluso, ha ricevuto il riconoscimento per la gestione dell’energia e l’impatto ambientale».

I numeri di Generali «sono un orgoglio italiano, sono numeri poderosi. Siete leader in tanti Paesi nel mondo e avete un piano impegnativo e ambizioso, ma siete talmente grandi che è difficile crescere ancora di più». Ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, all’inaugurazione della Torre di Generali, nel distretto CityLife di Milano.

«Il presidente del consiglio viaggia anche per voi - continua Conte-, perché è sensibile al sistema Italia. Ogni volta che mi è data una possibilità intervengo per perorare le buone ragioni delle nostre imprese. Rientra nei miei compiti, ma rientra anche nel piacere personale». «Mi fa inoltre piacere partecipare a questa inaugurazione - conclude il premier -, perché c’è in questa struttura attenzione allo spazio lavorativo, all’innovazione o alla domotica, e questo significa che avete una grande visione del futuro».