Future Forum: dal 1 al 5 febbraio l'innovazione vista dal Friuli

UDINE. Se la "cassetta degli attrezzi" per affrontare i cambiamenti, che in questo periodo sono particolarmente veloci, ha strumenti sorpassati, occorre trovarne degli altri: Future Forum ha il grande merito di mettere assieme tutti gli attori - istituzioni, mondo economico, università, società - alla ricerca di nuovi modelli per affrontare le sfide del futuro".
Così la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, alla presentazione della terza edizione del forum della Camera di commercio di Udine. L'evento è realizzato con la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune e l'Università di Udine e si terrà dall'1 al 5 febbraio: Alberto Magnaghi, Piero Bevilacqua, Gabriel Siles-Brugge, Tuukka Toivonen, Guy Standing, Serge Latouche, Zygmunt Bauman sono tra gli ospiti internazionali che a Udine dialogheranno per individuare una nuova ripresa economica.
"È un appuntamento importante che la Regione ha supportato negli ultimi due anni con convinzione, consapevole che si tratti di un'iniziativa nella quale si può dialogare con intellettuali di grande spessore di economia, con attenzione al futuro dei nostri territori ma con lo sguardo anche fuori dai confini", ha commentato Serracchiani. Future Furum - ha notato la presidente - ha saputo staccarsi dal solco delle semplici attività convegnistiche per diventare un laboratorio di elaborazione nella fase preparatoria del forum e poi, grazie a un lavoro approfondito, un momento di sintesi interessante e utile sui grandi temi come le infrastrutture, le piattaforme logistica, la cultura, i modelli sociali».
"Di certo - ha aggiunto - il Friuli Venezia Giulia è un terreno particolarmente fertile per fare nostre tutte le idee che proverranno dal Forum. Siamo la Regione che per prima ha varato una riforma istituzionale per il superamento delle Province, per prima ha provveduto a riacquisire le competenze in capo alle agenzie per l'impiego e per prima ha chiuso la progettazione europea in modo da potere fare conto di risorse importanti per lo sviluppo", ha affermato Serracchiani, aggiungendo che con "la legge Rilancimpresa l'amministrazione regionale ha provveduto anche alla revisione delle politiche industriali". Riguardo ai recenti dati sull'occupazione, Serracchiani ha parlato di un segnale positivo, dal quale ricominciare- Serracchiani ha affermato che "soprattutto per i giovani abbiamo il dovere di trovare soluzioni diverse e ripensare il sistema". Nel corso della presentazione, alla quale sono intervenuti anche il sindaco di Udine, Furio Honsell, il rettore Alberto De Toni e, da Parigi, Emanuele Ferragina, docente di 'Scienze Po Paris' e Università di Oxford, che ha curato il coordinamento scientifico del Forum 2016.
Future Forum invita a discutere, insieme a imprenditori e protagonisti della scena pubblica, studiosi riconosciuti a livello internazionale, quarantenni riconosciuti a livello nazionale (Stefano Sacchi, Tommaso Nannicini, Emanuele Ferragina) e trentenni emergenti (Claudio Sopranzetti, Samuele Mazzolini, Francesco Grisolia, Paolo Gerbaudo, Alessandro Arrigoni), docenti e esperti delle Università di Udine, rappresentanti dell'imprenditoria regionale e delle istituzioni, durante cinque giornate di relazioni tavole rotonde, interviste e forum aperti al pubblico.
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