Sigla Credit: con il Covid aumentano le necessità di ricorrere alla "cessione del quinto"

TREVISO. Sigla Credit ha condotto tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021 un’indagine, tramite invio via email di un questionario a un panel di oltre 2000 titolari di prestiti cessione del V che hanno acceso il prestito fra il 2018 e il 2020.
Circa il “mood” dei partecipanti riguardo all’attuale contesto economico sanitario, emerge dalla survey una grande tensione. Praticamente oltre il 90% è molto preoccupato (60%) o mediamente preoccupato (30%), solo il 10% non lo è per niente.
Oltre l’80% degli intervistati considera la cessione del V come uno strumento molto utile, soprattutto in questo contesto di mercato.
Le principali due motivazioni (pari al 20%) al finanziamento tramite prestito cessione del V risultano essere la volontà di consolidare tutti gli impegni finanziari e di avere a disposizione liquidità per ristrutturare casa.
Poco meno del 15% invece ricorre alla Cessione del V per far fronte a spese impreviste.
Circa il 12% degli intervistati dichiara che utilizza la Cessione del V per sostenere spese famigliari pianificate e per crearsi un cuscinetto di liquidità per spese future. Interessante notare che il 10% dei rispondenti utilizza la Cessione del V per acquisto auto, anziché accedere ad un prestito finalizzato.
Cessione del V anche per sostenere cure odontoiatriche o altre spese sanitarie soprattutto a beneficio di famigliari. Solo il 2% invece dichiara che la cessione del V viene utilizzata per contribuire ad acquistare un’abitazione.
Il 50% di coloro che hanno acquistato Cessione del V durante il 2020, afferma che il Covid non ha avuto effetto sulla loro richiesta di liquidità. Il restante 50%, invece, si divide fra coloro che sono stati spinti a ricorrere a Cessione del V a causa del Covid e coloro che solo in modo marginale si sono avvicinati a questo prestito, a seguito di difficoltà causate dal Covid.
Cessione del V come strumento di liquidità anche per aiutare i famigliari, come ad esempio figli e nipoti, è stato usato dal 45% dei richiedenti il prestito, in modo rilevante, soprattutto per coprire delle spese sanitarie o spese impreviste.
Il 28% dei richiedenti ha aiutato i propri famigliari in modo marginale grazie al proprio prestito. Il 27% invece non ha dato la liquidità ottenuta a famigliari, ma l’ha utilizzata per proprie necessità.
Circa l’ 80% dei richiedenti ha dichiarato un livello mediamente alto di urgenza nell’avere la liquidità richiesta. Solo meno del 20% non aveva assolutamente fretta.
Per effettuare la scelta di un preventivo di finanziamento Cessione del V, quasi il 50% dei clienti intervistati ha utilizzato motori di ricerca quali Google, Bing, Yahoo.
Utili a trovare il giusto prodotto Cessione del V sono stati i Social (per il 25% dei rispondenti). Solo il 12% si è collegato direttamente con i siti istituzionali, come ad esempio INPS, NoiPA.
Passaparola, volantini, pubblicità territoriali sono stati citati da meno del 10% dei rispondenti, quando invece erano essenziali nel passato.
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