Mediobanca, niente Golden Power su Banca Generali

La Presidenza del Consiglio ha deliberato di non esercitare i poteri speciali legati al Goden Power sull’Operazione pubblica di scambio

La redazione
Giorgia Meloni, a sinistra, e Giancarlo Giorgetti
Giorgia Meloni, a sinistra, e Giancarlo Giorgetti

Mediobanca ha comunicato che la Presidenza del Consiglio ha deliberato di non esercitare i poteri speciali legati al Goden Power sull’Operazione pubblica di scambio promossa dall’istituto milanese su Banca Generali.

La decisione del governo arriva quando l’assemblea di Mediobanca sull’Ops è rinviata in autunno, quando si saprà il risultato dell’offerta ostile a sua volta promossa da Mps proprio su Mediobanca.

L'offerta sulla controllata del Leone - messa in piedi dall'ad di Mediobanca Alberto Nagel come alternativa all'offerta di Mps - è stata però di fatto 'congelata': l'assemblea per la sua approvazione, prevista lo scorso 16 giugno, è stata rinviata al 25 settembre dopo che il vertice di Mediobanca ha realizzato che l'operazione, che pure aveva raccolto il parere favorevole di proxy advisor e analisti, non sarebbe passata all'esame dei soci.

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