L’Opa di Banca Generali su Intermonte: adesioni al 95,3%
Considerando le azioni proprie, Banca Generali ha raggiunto il 95,932% del capitale e ci sono ad oggi le condizioni per l'esercizio del diritto di sell-out da parte degli azionisti e al delisting di Intermonte da Piazza Affari

Si è concluso il periodo di adesione all'opa di Banca Generali sul 99,9923% del capitale di Intermonte al prezzo di 3,04 euro per azione per un controvalore complessivo di 98,2 milioni.
Sulla base dei risultati provvisori le azioni portate in adesione sono state pari al 95,332% delle azioni oggetto di offerta.
Considerando le azioni proprie, Banca Generali ha raggiunto il 95,932% del capitale e ci sono ad oggi le condizioni per l'esercizio del diritto di sell-out da parte degli azionisti e al delisting di Intermonte da Piazza Affari.
«Siamo molto soddisfatti del risultato che ha suscitato forte riscontro tra tutti gli azionisti – commenta Gian Maria Mossa, amministratore delegato di Banca Generali -. Gli investitori hanno capito la qualità dell'operazione che crea valore per tutti gli stakeholders e questo ci dà grande fiducia per il nuovo percorso che ci accingiamo a fare assieme».
«Nei prossimi mesi – aggiunge – presenteremo le linee guida del nuovo piano in cui il loro contributo sarà un pilastro importante delle nostre ambizioni per il futuro».
«Con il completamento dell'offerta nei prossimi giorni, entreremo a far parte di un'eccellenza nel mondo del private banking e della consulenza e vediamo moltissime sinergie da sviluppare insieme, un binomio che ci proietta verso una nuova dimensione» osserva Guglielmo Manetti, amministratore delegato di Intermonte.
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