Leonardo Del Vecchio Jr cresce nelle costruzioni. Accordo con Impredo
La holding del figlio del fondatore di Luxottica può salire fino al 50% del capitale

Impredo di Roma, attiva nel settore delle costruzioni e dello sviluppo immobiliare, ha sottoscritto un accordo di finanziamento con Lmdv Capital, family office di Leonardo Maria Del Vecchio.
L'accordo è finalizzato al rafforzamento patrimoniale e al supporto di un percorso di sviluppo strutturato della società e prevede una articolazione progressiva che potrà condurre all'ingresso di Lmdv nel capitale di Impredo fino a una partecipazione massima del 50%, subordinatamente al raggiungimento di specifici obiettivi industriali e strategici.
«Questo accordo non nasce dall'esigenza di raccogliere capitale, ma dalla volontà di rafforzare la struttura patrimoniale e organizzativa della società, in coerenza con una visione di lungo periodo», commenta Daniele D'Orazio, fondatore e azionista di riferimento di Impredo.
«L’operazione con Impredo si inserisce nella strategia di Lmdv Capital di supportare realtà imprenditoriali con solidi fondamentali industriali e una chiara visione di sviluppo nel medio-lungo periodo. L'accordo di finanziamento rappresenta un primo passo all'interno di un percorso strutturato, orientato al rafforzamento patrimoniale e alla crescita sostenibile della società, nel rispetto della continuità gestionale e dell'autonomia operativa», dichiara Marco Talarico, ceo del family office di Del Vecchio.
In tutto, la holding Lmdv Capital conta oggi 21 società controllate o partecipate. Sotto le ramificazioni producono un reticolo composito di altre società controllate, collegate, partecipate.
Il bilancio 2024 della società con sede in via Montenapoleone a Milano certifica nell’ultimo anno un salto di scala. L’attivo supera i 516 milioni di euro, le immobilizzazioni finanziarie volano a 440,4 milioni. Sul fronte economico, i ricavi salgono a 22,8 milioni (contro 4,8 milioni l’anno precedente), l’ebitda torna in territorio positivo a 5 milioni e il risultato netto chiude con un utile, seppur limitato, di 31.917 euro, dopo le perdite del 2023.
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