Generali, Giulio Terzariol nominato direttore generale
Il board riunito ha assegnato l’incarico all’attuale Ceo Insurance. Astenuti i consiglieri in quota Caltagirone e Mediobanca

Giulio Terzariol, attuale Ceo Insurance, è stato nominato direttore generale – Group Deputy Ceo di Generali.
Le responsabilità delegate a Terzariol, spiega la compagnia, «saranno esercitate in completo allineamento con le direttive del Group Ceo» e «la nomina diventerà effettiva al completamento della consueta verifica dei criteri di idoneità da parte di Ivass». Il gruppo precisa inoltre che «il ruolo di Ceo Insurance cesserà non appena Terzariol assumerà la nuova carica».
La decisione è arrivata ieri nel corso del Consiglio di amministrazione del gruppo assicurativo, che ha attribuito al manager «la gestione del business assicurativo del gruppo e la supervisione di Banca Generali».
«Per Generali il raggiungimento degli obiettivi del piano “Lifetime Partner 27: Driving Excellence” rappresenta la priorità assoluta e, di conseguenza, l’organizzazione del gruppo evolve in linea con questa ambizione», commenta il Group Ceo di Generali, Philippe Donnet.
«Nel suo nuovo ruolo, Giulio guiderà il business assicurativo e supervisionerà Banca Generali. La sua nomina conferma la capacità di Generali di costruire, in questi anni, uno dei migliori team manageriali a livello globale nel settore assicurativo e dell’asset management. Sono convinto che la nuova struttura organizzativa, insieme al costante impegno di tutti i nostri colleghi e agenti, rafforzerà ulteriormente la leadership di Generali e garantirà il successo del piano strategico che abbiamo presentato al mercato quest’anno», conclude Donnet.
Secondo quanto riferiscono fonti finanziarie, il via libera alla nomina di Terzariol è arrivato con l’astensione di quattro consiglieri: i tre esponenti della lista di minoranza presentata un anno fa dal gruppo Caltagirone – Flavio Cattaneo, Marina Brogi e Fabrizio Palermo – e, a sorpresa, Clemente Rebecchini, storico rappresentante di Mediobanca (ora passata nell’orbita di Monte dei Paschi) nel board del Leone. Rebecchini, in consiglio dal 2012, è figura di lungo corso a Piazzetta Cuccia, dove lavora dal 1989 ed è oggi direttore centrale, responsabile della divisione Principal Investing-Insurance.
In ogni caso, la nomina di Terzariol ha ricevuto apprezzamento unanime da parte di tutti i consiglieri. L’astensione dei rappresentanti in quota Caltagirone non va letta come un segnale di contrapposizione al manager – veneto, nato a San Donà di Piave – né alla funzione che ricoprirà.
Secondo alcune fonti, infatti, lo stesso gruppo Caltagirone chiedeva da circa un decennio il ripristino della figura del direttore generale, rimasta vacante dopo l’uscita di Alberto Minali. Tuttavia, la decisione dell’attuale management sarebbe giunta in tempi considerati eccessivamente dilatati, motivo per cui si è optato per l’astensione, evitando un voto contrario che, in prospettiva, sarebbe stato interpretato come un gesto di ostilità verso un manager ben visto dai grandi soci privati.
Più defilata la posizione di Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio, che – osservano fonti – non considererebbe Generali un fronte di primaria importanza, al contrario di quanto avvenuto nella partita Mediobanca, conclusasi con l’esito favorevole all’Opas di Mps. L’arrivo di Terzariol come Group Deputy Ceo sarebbe stata letta come un’evoluzione interna alla macchina del Leone, in linea con la strategia delineata da Donnet.
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