Dall’Europa all’Asia la mappa della crescita di Generali sui mercati dopo un anno di shopping

Nel 2023 l’acquisizione di Liberty Seguros in Spagna e Conning in Usa. I piani di espansione del gruppo triestino nel bilancio approvato dal cda 

Piercarlo Fiumanò

La mappa dell’espansione di Generali è piena di bandierine e di palazzi dall’Europa all’Asia. In un mercato globale caduto nel buco nero dei conflitti dall’Ucraina al Medio Oriente, il gruppo nell’ultimo anno è riuscito ugualmente a consolidare la crescita. In attesa del prossimo piano industriale che sarà presentato nel nuovo anno. Dopo l’Italia, dove la compagnia si è rafforzata dopo l’integrazione di Cattolica, l’ombra del Leone si allunga su un vasto impero da Trieste a Shanghai: «Siamo resilienti e nella migliore forma di sempre. Guardiamo a possibili acquisizioni ma restando disciplinati. E lo siamo nonostante lo scenario sui mercati globali sia caratterizzato da forti tesioni geopolitiche, inflazione, innalzamento dei tassi d’interesse e volatilità dei mercati», ha detto il Ceo Philippe Donnet dopo la presentazione del bilancio 2023.

Il gruppo può così aumentare il dividendo quest'anno, l'ultimo del piano strategico, durante il quale sarà impegnato a integrare le recenti acquisizioni, Liberty Seguros in Spagna e Conning in Usa. Negli ultimi anni il Leone ha già investito 7 miliardi in operazioni di shopping. Per raccontare le operazioni messe a segno da Generali sui mercati esteri, nell’ultimo anno, partiamo dalla Germania dove Giovanni Liverani, manager del Nordest cresciuto tra Udine, Verona e Trieste, dal settembre 2022 guida il secondo mercato del gruppo, la Business Unit che comprende Germania, Austria e Svizzera: «Siamo stati in grado di aumentare i nostri premi a 19,6 miliardi di euro e migliorare ulteriormente il nostro risultato operativo a quasi 1,5 miliardi di euro. Un risultato eccellente», ha commentato su Linkedin. Generali nel 2023 ha anche perfezionato la cessione di Generali Deutschland Pensionskasse AG (Gdpk) a Frankfurter Leben dopo l’approvazione da parte dell'Autorità federale di vigilanza finanziaria tedesca (BaFin). Nel Paese opera la rete distributiva di Deutsche Vermögensberatung (Dvag), di cui Generali detiene il 40% con una rete di circa 18.000 intermediari a tempo pieno. A Vienna, dove per decenni ha avuto sede la holding che ha governato sull’Est Europa, il gruppo ha incassato 3 miliardi di premi diretti lordi. In Francia (15 miliardi di premi) il 2023 ha visto la piena integrazione della compagnia assicurativa La Médicale, a 18 mesi dall’acquisizione.

Sui mercati dell’Est le Generali sono presenti da quasi 200 anni e dopo il crollo del Muro hanno consolidato la presa territoriale. L’Europa Centro-Orientale, dove le Generali operano attraverso Generali Cee Holding che comprende dieci Paesi (Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Montenegro, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia e Slovenia) per un totale di 11.952 dipendenti, vale 16 miliardi di premi con un risultato operativo di 1,4 miliardi. Il gruppo triestino è il terzo assicuratore della regione, con una quota di mercato pari all’11,4%.

Dopo la fine nel 2015 della collaborazione con la ceca Ppf Holding, che è stata un trampolino di lancio in molti Paesi della Nuova Europa dopo il crollo del Muro, le Generali hanno ripreso il pieno controllo dei domini a Est. Sono state fatte varie acquisizioni in Slovenia (Adriatic Slovenia), Polonia (Concordia), Croazia (Izvor Osiguranje). Lo scorso anno Generali Cee Holding ha anche chiuso l’accordo per l’acquisto del 100% di 4LifeDirect, compagnia di vendita di polizze vita in Polonia.

L’area Mediterranea & America Latina comprende Argentina, Brasile, Cile, Ecuador, Grecia, Portogallo, Spagna e Turchia e vale 5 miliardi di premi. Il principale mercato qui è l’ Argentina caratterizzato però da un tasso di inflazione storicamente elevato e da un’alta volatilità. In Spagna è stata fatta la principale operazione del 2023 con l’acquisto di Liberty Seguros, attiva anche in Portogallo, Irlanda e Irlanda del Nord. Operazione che ha consolidato la presenza in Spagna e segnato il debutto sul mercato irlandese, come ha sottolineato Jaime Anchústegui Melgarejo, ceo International di Generali. Continua la missione storica all’ombra della Grande Muraglia. Il Leone è presente in Cina con Generali China Life, in partnership con China National Petroleum Corporation (Cnpc), uno dei principali gruppi energetici del mondo. All’inizio di quest’anno le Generali hanno acquisito il pieno controllo di Generali China Insurance Company comprando da Cnpc per 99 milioni il restante 51% della compagnia (avevano già il 49%). Un risultato che avviene dopo la progressiva apertura di Pechino al controllo di aziende pubbliche da parte di imprese straniere. Operazione analoga a quanto realizzato in India dove il gruppo è diventato azionista di maggioranza in Future Generali India Life.

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