Da Intesa Sanpaolo 40 milioni ai produttori del San Daniele
Siglato l’accordo tra il Consorzio del prosciutto di San Daniele e la banca per favorire l’accesso al credito delle 31 aziende associate

Un plafond di 40 milioni di euro garantito da un pegno rotativo sui prosciutti Dop. E’ quanto prevede l’accordo siglato tra il Consorzio del prosciutto di San Daniele e Intesa Sanpaolo finalizzato a favorire l’accesso al credito delle 31 aziende consorziate, realtà che nel 2022 hanno prodotto quasi 2,7 milioni di prosciutti, così che possano sostenere finanziariamente le proprie attività. «La stipula della convenzione con Intesa Sanpaolo segue le indicazioni della nuova normativa in materia di pegni rotativi aggiornata nel 2020 grazie alla quale gli istituti di credito supportano da oltre trent’anni il comparto del San Daniele Dop con il pegno per i prodotti a denominazione di origine tutelata – dichiara Mario Emilio Cichetti, direttore generale del Consorzio –. Lo strumento permetterà di estenderne ulteriormente l’applicazione per finanziare le aziende consorziate nelle proprie attività imprenditoriali». La garanzia attuata attraverso il pegno rotativo permette alle aziende di smobilizzare il valore economico dei prosciutti, che nel caso del San Daniele può realizzarsi solo dopo almeno 13 mesi di stagionatura, ottenendo affidamenti da impiegare nella propria attività, a sostegno dell’innovazione e della transizione ecologica e ambientale. Sfide oggi centrali, che le imprese e il Consorzio potranno affrontare contando su una struttura dedicata, messa a disposizione da Intesa Sanpaolo, costituita dai professionisti della direzione Agribusiness, La modalità operativa scelta da Intesa Sanpaolo è la prima a prevedere un’attiva e diretta collaborazione con il Consorzio, che attraverso la propria professionalità verificherà la consistenza quanti-qualitativa delle partite di prosciutto che verranno quindi date in pegno dalle aziende consorziate a garanzia delle linee di credito messe a disposizione dalla banca. «Essere a fianco del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, realtà riconosciuta nel mondo per gusto, genuinità e qualità della propria produzione, è per noi motivo di orgoglio – dichiara Massimiliano Cattozzi, responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo –. Abbiamo stanziato un plafond di 40 milioni di euro per agevolare l’accesso al credito per tutte le aziende produttrici del Prosciutto di San Daniele Dop, anche le realtà di piccolissime dimensioni».
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