Civibank, utile raddoppiato a 14,1 milioni di euro
L’ex Popolare, oggi Spa e benefit, ha reso noti i conti del ‘21. Ancora nessun commento rispetto all’Opa annunciata da Sparkasse

CIVIDALE DEL FRIULI. Civibank archivia il 2021 con un utile netto più che raddoppiato (+108,2%) rispetto al 2020 a quota 14,1 milioni di euro.
Il Consiglio di amministrazione dell’ex Popolare, oggi Spa e Benefit, presieduto da Michela Del Piero ha approvato gli “Schemi di Bilancio” al 31 dicembre 2021 che vedono i crediti verso la clientela attestarsi a 3,28 miliardi di euro (+10,1% sul 2020).
La raccolta diretta, registra una consistenza di 3,32 miliardi, in crescita del 8,1% rispetto al 31 dicembre 2020.
La raccolta indiretta invece ammonta a 1,245 miliardi di euro, in crescita del 7,1% rispetto al 31 dicembre 2020.

L'ammontare di risparmio gestito è pari a 1.049 milioni di euro, in aumento dell' 11,2% rispetto al 31 dicembre 2020. Il patrimonio netto raggiunge i 351 milioni di euro (+20,5% sul 2020) mentre i proventi operativi netti sono pari a 122,3 milioni di euro, in crescita del 14,3% rispetto ai 107 milioni di euro del 2020. il Cet 1 ratio raggiunge nel 2021 il 16,4% contro il 15% dell'anno precedente.
«Sono stati erogati nuovi finanziamenti alle imprese e alle famiglie del territorio – spiega la banca in una nota – per 773 milioni di euro (+16,9% a/a) a testimonianza del ruolo determinante per il supporto all’economia locale. In costante calo il credito deteriorato che, unitamente al mantenimento di importanti coperture dei crediti non-perfoming in portafoglio, ha contribuito al complessivo miglioramento della qualità del credito della Banca».
Nessuna dichiarazione, infine, dai vertici di Civibank rispetto all’Opa annunciata da Sparkasse – in attesa del via libera da Banca d’Italia, atteso per la seconda metà di marzo – che punta a raggiungere almeno il 45% (dall’attuale 17%) del capitale della Spa.
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