CiviBank approva il Piano Strategico: nel 2023 impieghi in crescita a 3,4 miliardi e utile netto oltre i 14 milioni

Nel 2020 l'ultima riga del conto è stata pari a 6,8 milioni di euro, pari al +148% rispetto ai 2,7 milioni di fine 2019, e la previsione di superare i 14 milioni nel 2023. Sono alcune cifre del progetto di bilancio 2020 e dell'aggiornamento del piano strategico per il prossimo triennio (2021-2023)

UDINE. Un utile netto di 6,8 milioni di euro al 31 dicembre 2020, pari al +148% rispetto ai 2,7 mln di fine 2019, e la previsione di superare i 14 mln nel 2023. Sono alcune cifre del progetto di bilancio 2020 e dell'aggiornamento del piano strategico per il prossimo triennio (2021-2023), approvati dal cda di CiviBank. Lo ha reso noto oggi lo stesso istituto di credito con base a Cividale del Friuli (Udine).

Tra gli altri dati del bilancio a fine 2020, un patrimonio netto a 291 mln, +2,2% rispetto a dicembre 2019, crediti alla clientela pari a 2.978 mln di euro (+5,1% rispetto al 2019), crediti deteriorati in riduzione del -22,4% rispetto a dicembre 2019, una Cet1 ratio al 15,0% (era al 13,6% a fine 2019) un Roe pari al 2,4% e un Npl ratio al 4,9%. «Dal 2016 abbiamo iniziato un percorso di consolidamento e riorganizzazione dell'istituto, ora possiamo dire di aver centrato gli obiettivi e di essere pronti a una seconda fase, la crescita», ha detto la presidente di Civibank Michela Del Piero.

«Entro il 2021 - ha aggiunto - apriremo nuove filiali e sportelli in Veneto, Emilia e in Trentino, garantendo ai clienti un approccio di prossimità che rappresenta un valore aggiunto anche in questo momento di grande incertezza economica». Quanto al piano strategico per il 2021-2023, Civibank punta a un incremento degli impieghi di oltre 430 mln di euro nel triennio, all'accelerazione nel credito agevolato regionale in Fvg, al rafforzamento patrimoniale e a un ulteriore sviluppo della strategia di «derisking», giungendo a un Npl ratio netto pari al 4,6% nel 2023.

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