Chi è il veneziano Davide Croff, il futuro presidente di Cattolica

Il candidato che succederà a Paolo Bedoni è dunque un banchiere purissimo, come Croff, nato a Venezia il 1 ottobre del 1947, sposato con tre figli, una laurea in Economia e commercio all'università Ca' Foscari. Un lungo cursus honorum in Banca d'Italia, ex ad di Bnl ed ex presidente della Biennale di Venezia e di Permasteelisa
Davide Croff in una foto di archivio quando era presidente della Biennale accanto all'attore George Clooney
Davide Croff in una foto di archivio quando era presidente della Biennale accanto all'attore George Clooney

VENEZIA. Sarà la Cattolica del cambiamento e al vertice della compagnia veronese andrà il veneziano Davide Croff. E' lui il primo nome della lista per il rinnovo del consiglio di amministrazione previsto nell'assemblea del 13-14 maggio prossimi.

Il candidato che succederà a Paolo Bedoni è dunque un banchiere purissimo come Croff, nato a Venezia il 1 ottobre del 1947, sposato con tre figli, una laurea in Economia e commercio all'università Ca' Foscari e una specializzazione in economics al Pembroke college di Oxford. Un lungo cursus honorum in Banca d'Italia, e poi Fiat, Bnl, di cui è stato per molti anni amministratore delegato, ex presidente della Biennale di Venezia e di Permasteelisa, ma in passato anche consigliere della Banca Popolare di Milano Bpm e di diverse società quotate, tra cui Terna e Snam.

Davide Croff, futuro presidente di Cattolica
Davide Croff, futuro presidente di Cattolica

La rosa messa a punto dal cda di Cattolica con il supporto dell'advisor Spencer Stuart ha dovuto garantire un profondo ricambio del consiglio, come chiesto dall'Ivass a valle dell'ispezione che ha rilevato significative carenze nella governance della compagnia.

Nella lista, oltre a Croff, figura Camillo Candia, ex ceo di Zurich Italia, a cui potrebbe andare la vice presidenza mentre le uniche conferme sono quelle dell'ad Carlo Ferraresi (proposto per la conferma in quel ruolo) e dei tre consiglieri in quota Generali ( Stefano Gentili, Roberto Lancellotti, Elena Vasco), estranei ai rilievi dell'Ivass. La rosa di 15 comprende anche Luigi Migliavacca, Cristiana Procopio, Daniela Saitta, Giulia Staderini, Paolo Benazzo e Pierpaolo Marano, professore associato di diritto delle assicurazioni all'Università Cattolica, 'tecnicò considerato in area Ivass.

Silvia Arlanch, Laura Santori e Carlo Maria Pinardi sono gli amministratori candidati a membri del comitato per il controllo sulla gestione.

Il Consiglio di Cattolica sottolinea che «la lista include profili con un mix di conoscenze, competenze ed esperienze maturate in ambito assicurativo e finanziario, in ambito risk management e controlli, garantendo l'idoneità collettiva dell'organo amministrativo e riflettendo le priorità strategiche che Cattolica si troverà ad affrontare». Inoltre, la rosa dei candidati «valorizza la diversità, con particolare riferimento al genere e il mix di esperienze, rispettando al contempo i requisiti normativi e statutari».

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