Banca Generali a Mediobanca, spunta l’ipotesi di cessione. E i titoli volano

Il Leone potrebbe così finanziare l'acquisto degli asset di gestione patrimoniale di Guggenheim

Gian Maria Mossa, amministratore delegato di Banca Generali
Gian Maria Mossa, amministratore delegato di Banca Generali

Generali potrebbe cedere Banca Generali a Mediobanca per finanziare l'acquisto degli asset di gestione patrimoniale di Guggenheim. Le indiscrezioni sono riportate dall'agenzia Bloomberg e in Borsa ieri i titoli coinvolti hanno preso il volo. La banca guidata dall’amministratore delegato Gian Maria Mossa ha chiuso con un rialzo del 20% a 28,82 euro dopo essere stata sospesa al rialzo. Anche Mediobanca è stata fermata in asta di volatilità, poi ha chiuso a più 5,99% a 8,07 euro, mentre il titolo del Leone ha guadagnato l’1,77% a 14, 09 euro.

Insomma l'ipotesi piace alla Borsa ma per ora non trova conferme e non risultano trattative in corso. È la stessa Bloomberg peraltro a concludere che l'accordo, che potrebbe assumere forme diverse, dall'acquisizione completa degli asset di gestione patrimoniale a una partnership o un investimento, potrebbe non andare in porto o che Generali potrebbe anche finire per individuare un altro obiettivo sempre negli Stati Uniti.

«Di tanto in tanto, abbiamo richieste e persino discussioni con terze parti che vogliono prendere in considerazione joint venture o che cercano di fare investimenti di capitale nella nostra azienda» ha dichiarato a Bloomberg Gerard Carney, portavoce di Guggenheim precisando però che non commenta «queste conversazioni che si verificano di routine, e spesso più di una alla volta».

Guggheneim, fondata nel 1999, ha sede a New York e e Chicago gestisce oltre 228 miliardi di dollari di asset. Generali Investments gestiva a fine 2021 circa 575 miliardi di euro. Opera attraverso 1.200 asset manager e specialisti in più di 20 paesi e ha aggiunto più di 100 miliardi di euro di asset di terzi negli ultimi 3 anni. 

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