Banca 360 Fvg cresce, utile a 20,3 milioni con più impieghi

La raccolta totale che sfonda il muro dei 4 miliardi, gli impieghi che salgono a 2,24 miliardi, anch’essi in crescita rispetto a fine 2023, un utile netto di 20,3 milioni di euro a giugno, contro i 23 milioni del primo bilancio annuale, chiuso il 31 dicembre 2023. Sono i risultati della semestrale di Banca 360 Fvg, l’istituto nato dalla fusione tra FriulOvest e Banca Ter, operativa dal 1° luglio 2023. A caratterizzare il bilancio di metà anno l’incremento della raccolta diretta, che sale dai 2,8 miliardi di dicembre a 2,96 miliardi, e indiretta, da 1,18 a 1,23 miliardi, e come detto anche dei crediti, da 2,20 a 2,24 miliardi, per un totale di 6,43 miliardi di volumi gestiti. Il patrimonio netto supera i 310 milioni, a fronte dei 290 di fine 2023, portando il coefficiente di patrimonializzazione Cet1 al 21,69%.
La rete non si tocca
Numeri positivi, che corroborano le strategie di espansione dell’istituto. Già prima in regione tra le Bcc per numero di sportelli, 57, e di dipendenti, oltre 400, Banca 360 Fvg aprirà entro l’anno la sua quarta filiale a Trieste, l’area sulla quale ha concentrato maggiormente i suoi obiettivi di rafforzamento territoriale.
Ad annunciarlo, a margine della semestrale, il presidente Luca Occhialini, sottolineando che l’espansione nell’area giuliana non comporterà ridimensionamenti nelle altre province.
«Nonostante le dimensioni e l’amplissima copertura regionale raggiunta grazie alla fusione – dichiara Occhialini – il cda ha deliberato di non procedere con alcuna chiusura di filiale, rimodulando eventualmente soltanto taluni orari di servizi di cassa».
Questo, aggiunge il presidente, «nello spirito delle Casse rurali delle origini, di sostegno a territorio, associazioni e comunità». Per quanto riguarda la gestione sul personale, è stato avviato un piano esodi per il triennio 2024-2026, che prevede l’ingresso di molti giovani a fronte delle uscite volontarie dei dipendenti coi requisiti pensionistici.
Cresce il credito agevolato
Centrale nelle strategie dell’istituto anche il supporto alla crescita delle imprese. In questa ottica, è stata recentemente aperta la nuova filiale imprese di Pordenone, che completa il presidio territoriale già garantito dall’omologa filiale e dalla rete degli sportelli sul territorio.
Un ulteriore servizio è la consulenza sugli strumenti di credito agevolato della Regione (Fondo Sviluppo, Frie, Legge 80), che hanno visto un’importante crescita dei volumi, che si attestano oggi a quasi 320 milioni, con una crescita tendenziale annua di poco superiore al 35%.
Sponsorizzazioni
In crescita anche le sponsorizzazioni, e in genere il sostegno agli enti, alle associazioni, ai soci e al territorio, cui sono andati complessivamente oltre un 1,2 milioni nel primo semestre.
Tra gli interventi di maggior spessore spiccano le partnership con la Fondazione Pordenonelegge, con UdineEstate, con le attività del Pala 360 dell’Unione Ginnastica Goriziana e con il festival Faro della Musica (Trieste), senza dimenticare le borse di studio (93, per un importo complessivo di quasi 75mila euro). Voci cui si aggiunge, dal secondo semestre, la co-sponsorizzazione all’Udinese, siglata a luglio.
Tra le novità del 2024 il progetto Esg 360, incentrato sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare. L’obiettivo, attraverso una serie di eventi organizzati in tutto il territorio regionale, è coinvolgere le imprese nel processo di adeguamento agli obiettivi ambientali fissati dall’Ue. —
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