Aim, debutto stellare per la startup triestina del biotech Ulisse Biomed

TRIESTE. Debutto stellare in Piazza Affari ieri per la startup biotech company triestina Ulisse Biomed (Ubm), che con sede legale a Udine e laboratori a Trieste in Area Science Park opera nei settori della diagnostica, della teranostica e della terapeutica. La compagnia che ha debuttato sull'Aim Italia ha segnato un rialzo del 61% a 3,22 euro.
Si tratta della ventiduesima ammissione del 2021 sul mercato destinato alle piccole e medie imprese con alto potenziale di crescita. Ubm in fase di collocamento ha raccolto 4,5 milioni di euro. In caso di esercizio integrale dell’over-allotment, l’importo complessivo raccolto sarà di 5 milioni.
Il flottante al momento dell’ammissione è del 31,82% e la capitalizzazione di mercato all’Ipo è pari a 14,5 milioni. Il valore di partenza delle azioni è stato definito in 2 euro ciascuna.
Il lancio sul mercato di questa società biotech, specializzata nel settore healthcare, fondata nel 2015 da due giovani ricercatori poco più che trentenni, il consigliere delegato Bruna Marini e Rudy Ippodrino, ambedue con un PhD in biologia molecolare alla Scuola Normale di Pisa, rappresenta bene la stretta connessione fra scienza e industria in regione.
Ubm, che nei suoi laboratori indaga sui segreti del Dna, nasce in Area Science Park e può vantare collaborazioni di eccezionale livello come quella con Robert Gallo, lo scienziato Usa che nel 1982 ha scoperto l’origine retrovirale dell’Aids, e con il prestigioso Institute of Human Virology di Baltimora. «La quotazione ci permetterà di finanziare il nostro sviluppo e di portare al mercato i nuovi prodotti», chiarisce il Ceo Matteo Petti.
La società tra i suoi prodotti di riferimento ne vanta due nella diagnostica del Sars-Cov-2, Coronamelt e Coronamelt Var, commercializzati da Menarini. «La quotazione ci permetterà di finanziare il nostro sviluppo e di portare al mercato i nuovi prodotti basati sulle nostre piattaforme, incrementando al contempo la nostra visibilità e standing, utili per proseguire il nostro percorso di crescita indipendente», ha affermato Matteo Petti, Ceo di Ulisse Biomed.
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