EssiLux, nei nove mesi i ricavi sfondano i 13 miliardi

Vacherot e Milleri: «Conferma la qualità delle nostre strategie di crescita e degli investimenti». Confermati tutti gli obiettivi di crescita del 2019. A Parigi il titolo si apprezza dell’1,3% la capitalizzazione sfiora i 59 miliardi di euro

MILANO. Nei primi nove mesi dell'anno EssilorLuxottica ha registrato un fatturato di 13,08 miliardi, in aumento del 4,3% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo del 2018, mentre nel solo terzo trimestre la crescita è del 5,2%. Il gruppo conferma i suoi obiettivi finanziari per l'intero anno: incremento del fatturato compreso tra il 3,5% e il 5%, crescita dell'utile operativo adjusted tra 0,8 e 1,2 volte rispetto all'aumento delle vendite e dell'utile netto adjusted tra 1 e 1,5 volte rispetto alle vendite.

«Il miglioramento continuo della performance del gruppo conferma la qualità delle nostre strategie di crescita e degli investimenti in innovazione di prodotto e digitalizzazione, mercati emergenti e talenti: questa accelerazione dimostra la nostra capacità di dare esecuzione ai piani aziendali e di generare sinergie di fatturato e di costo», commentano dopo i dati sul fatturato dei primi nove mesi di EssilorLuxottica Francesco Milleri e Laurent Vacherot. Ai due manager Leonardo Del Vecchio (presidente esecutivo del gruppo) e Hubert Sagnières (vice presidente esecutivo) hanno delegato alcuni poteri nel gigante delle lenti e delle montature con la responsabilità di sviluppare la strategia e il processo di integrazione. «Su queste basi continueremo a impegnarci per sostenere lo sviluppo dell'intero settore e per contribuire a debellare la cattiva visione in tutto il mondo», concludono Milleri e Vacherot, rispettivamente a.d. di Luxottica e a.d. di Essilor International.

EssilorLuxottica conferma i target per l'intero 2019 e c'è «fiducia» per i risultati del quarto trimestre dell'anno. Lo afferma l'amministratore delegato di Essilor international, Laurent Vacherot, rispondendo agli analisti finanziari durante la conference call sui risultati del terzo trimestre del gigante delle lenti e delle montature.

Nessuna novità sul fronte della partecipazione del fondo speculativo Third Point guidato da Dan Loeb che al momento è accreditato di poco più dell'1%, anche se il mercato ritiene possa crescere, e che secondo il management di EssilorLuxottica sta svolgendo «attività normali», mentre il co-direttore finanziario del gruppo, Stefano Grassi, non vede particolari ripercussioni dalle vicende recenti di Hong Kong, la cui situazione è comunque «imprevedibile».

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