Electrolux, vola l'utile nel primo trimestre

Il ceo Jonas Samuelson segnala in ripresa il mercato europeo e si attende una crescita della domanda del 2/3% nell'anno. A Eurocucina 2016 presentati gli ultimi prodotti di punta del gruppo. E per il piano di ristrutturazione, l'11 maggio appuntamento al Mise

PORDENONE - Electrolux, vola l’utile nel primo trimestre. La multinazionale svedese conquista quote di mercato e registra la ripresa della domanda in Europa, trainata da Italia, Germania e Regno Unito.

Molto bene il Professional.

Jonas Samuelson, ceo del Gruppo, annuncia il lancio di nuovi prodotti nei prossimi mesi.

Resi noti i dati relativi al primo trimestre 2016 della multinazionale svedese che in Italia ha quattro stabilimenti per la produzione di elettrodomestici (a Porcia, Pn, Susegana, Tv, Solaro, Mi e Forlì) con oltre 4.500 addetti, e il quartiere generale della divisione Professional a Pordenone (con uno stabilimento e un migliaio di addetti).

A parte le aparecchiature per ristoranti e collettività, le quattro fabbriche sono tuttora interessate da un piano di riorganizzazione che si concluderà nel 2017, e rispetto al quale è stato convocato per l’11 maggio un incontro di verifica al ministero dello Sviluppo economico.

Venendo ai dati, nel periodo gennaio-marzo 2016 i ricavi netti sono stati pari a 28,11 miliardi di corone svedesi (in flessione rispetto ai 29,08 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno).

La crescita organica delle vendite è stata del +1,8% e la crescita acquisita è stata dello 0,1%, mentre la conversione di valute ha avuto un impatto negativo pari a -5,2% sulle vendite nette. Il gruppo segnala in miglioramento i risultati nella maggior parte delle aree di business, definiti “forti” nel settore dell’elettrodomestico in Europa e Africa (Major Appliances EMEA) e per i prodotti professionali.

E’ proseguito il recupero nell’area del Nord America. Il risultato operativo si è attestato a 1,268 miliardi di corone, più che doppio rispetto ai 516 mlioni del 1° trimestre 2015, corrispondente ad un margine del 4,5% (contro l’1,8).

L’utile netto del periodo è stato di 875 milioni di corone, (erano 339 lo scorso anno), pari a 96 milioni di euro, e l’utile per azione è di 3,04 corone svedesi (erano 1,18 nel 2015).

«Il mercato degli elettrodomestici ha continuato a crescere in Europa occidentale ed è stato particolarmente forte in Italia, Germania e Regno Unito - ha detto il ceo Jonas Samuelson -. Anche buona parte dei mercati dell’Europa orientale è risultato in crescita e la Russia sembra essersi stabilizzata, sia pure su livelli bassi, a seguito della significativa flessione nel 2015. Electrolux ha guadagnato quote di mercato in diversi segmenti di prodotti premium sia nel settore della cottura che del lavaggio».

Il Gruppo, peraltro, ha presentato a Eurocucina 2016 alcuni dei nuovi prodotti, come l'innovativo sistema di guida del cestello della lavastoviglie (prodotta nello stabilimento di Solaro), o i piani cottura, che regolano l'intensità della fiamma a seconda della dimensione del recipiente che viene posizionato sopra.

 

o i nuovi frigoriferi prodotti a Susegana

 

«Confermiamo le nostre aspettative di crescita della domanda di mercato e prevediamo che il mercato europeo occidentale continui a crescere attorno al +2/3% quello dell’Europa dell’Est di circa il +2%».

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