Effetto dollaro su Zanetti: utili e ricavi in crescita

L'America si conferma primo mercato per il caffè Segafredo. Il risultato dei nove mesi segna 5,2 milioni di euro. Ricavi a quota 692 milioni. In salita anche la vendita di caffè tostato +3,1%

VILLORBA (TV). Massimo Zanetti Beverage Group, titolare del marchio Segafredo, ha chiuso i primi 9 mesi dell'anno con ricavi in rialzo del 27,1% a 691,7 milioni. Il margine operativo lordo è salito del 9% a 42,3 milioni, mentre l'utile netto è cresciuto del 5,1% a 5,2 milioni.

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La redazione

Le vendite sono rimaste stabili negli Usa, primo mercato per il Gruppo, con una quota del 49,3% dei ricavi. Più dinamiche la Francia (+7,7%), secondo mercato con il 10,9% dei ricavi, e l'Italia (+6,9%), terza con il 9,6% dei ricavi. 

I positivi dati, spiega una nota, sono stati trainati dalla variazione dei tassi di cambio, con il rafforzamento del dollaro, e dalla crescita dei prezzi di vendita del caffè tostato, coerente con l'aumento del prezzo di acquisto del caffè verde. Guardando ai volumi, il progresso delle vendite di caffè tostato è stato del 3,1% a 92.500 tonnellate. 

L'indebitamento finanziario netto si attesta a 210,6 milioni, in calo di 32,7 milioni rispetto a fine 2014.

(nella foto Massimo Zanetti, presidente del Gruppo quotato su Borsa Italiana)

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