Easyjet, dopo Venezia nuovi investimenti in Italia

VENEZIA. Easyjet continuerà ad aumentare la presenza e a crescere in Italia, anche dopo l'apertura prevista a febbraio 2016 di una nuova base a Venezia con 4 aeroplani, e i nuovi aerei a potenziamento delle basi attuali della compagnia nel paese (ne prevede altri 3 per Malpensa e 1 per Napoli). Ma le città-scalo non sono ancora definite.
Lo ha spiegato Frances Ouseley, direttore per l'Italia di Easyjet. "Assolutamente sì", ha detto Ouseley rispetto all'ipotesi che la compagnia possa valutare anche l'apertura di nuove basi. "L'Italia è uno dei nostri mercati principali, valutiamo costantemente nuove opportunità - ha spiegato -. Certo le opportunità di solito per essere realizzabili devono poi avere un riscontro sia dal punto di vista dei costi aeroportuali, e sia dal punto di vista dell'infrastruttura aeroportuale. Siamo una compagnia efficiente, abbiamo bisogno anche di strutture particolarmente leggere ed efficaci".
La manager non ha però voluto anticipare quali siano le città 'candidatè. "Abbiamo più opportunità che aeroplani - ha chiarito comunque -. Tutti gli anni al nostro interno mettiamo all'asta quelle che sono le migliori opportunità in Europa e cerchiamo poi di crescere e di valutare quelle migliori per il nostro piano di crescita che si attesta comunque su un 7% annuo». Easyjet ha implementato oggi il piano di crescita già previsto con 36 nuovi aeromobili attesi tra il 2018 e il 2021, che porteranno la compagnia a raggiungere una flotta di 346 aerei nell'arco dei prossimi 5 anni.
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