Diesel Usa chiede l’accesso al Chapter 11

VICENZA. Diesel Usa ha presentato richiesta volontaria di ristrutturazione prevista dalla legge statunitense (Chapter 11 della legge fallimentare) che offre l'opportunità alle imprese di riorganizzarsi conservando, al contempo, la propria attività d'impresa e operatività quotidiana. «La riorganizzazione - riferisce Diesel in una nota - è un passo fondamentale per Diesel Usa per affrontare alcune passività di lungo termine e costruire un business sano e più forte nel paese ('Fresh Start'), costruendo una presenza di brand dinamica e in linea con l'evoluzione attuale del mercato».
Questa procedura, dice ancora la nota di Diesel, «apre le porte a una ridefinizione della distribuzione Diesel sul mercato statunitense, una rivista strategia di distribuzione che punterà su alcuni punti chiave, come la revisione della maggior parte dei punti vendita monomarca americani, per essere in linea con le esigenze dei nuovi consumatori senza dimenticare quelli esistenti; il rafforzamento della sua presenza nell’e-commerce investendo in innovazione; e a una serie di partnership con i principali attori wholesale americani, studiate per fare dare la giusta visibilità alle nuove collezioni Diesel, con un buying e delle attività di comunicazione specifiche per ciascuno di loro».
Per il 2019 Diesel USA sta pianificando anche una serie di esperienze di brand nelle città che dettano le tendenze in America come New York, Los Angeles, Miami, dove faranno il loro arrivo pop-up store a tema per promuovere edizioni speciali ed esclusive di alcuni prodotti.
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