Confcommercio, in Veneto le auto ibride immatricolate salgono del 30 per cento

È quanto emerge dall'analisi dei dati trasmessi da Unrae, Associazione delle case automobilistiche estere che operano in Italia nella distribuzione e commercializzazione di autovetture e veicoli commerciali e industriali

Auto elettrica a una colonnina di ricarica a Roma. 9 agosto 2018. ANSA/STEFANO SECONDINO
Auto elettrica a una colonnina di ricarica a Roma. 9 agosto 2018. ANSA/STEFANO SECONDINO

Crescono del 30% in Veneto le immatricolazioni di autovetture e fuoristrada ibridi ed elettrici. È quanto emerge dall'analisi dei dati trasmessi da Unrae, Associazione delle case automobilistiche estere che operano in Italia nella distribuzione e commercializzazione di autovetture e veicoli commerciali e industriali: confrontando il primo semestre 2023 con lo stesso periodo dell'anno scorso, emerge come in Veneto le immatricolazioni di auto elettriche (o Bev, dall'inglese Battery electric vehicle) siano aumentate del 34,8%, passando da 1.986 a 2.677 vetture.

Seguono a poca distanza le auto ibride (Hev, Hybrid electric vehicle) che registrano un +32,4% e una crescita del parco auto da 16.127 a 21.534 veicoli. Più staccate, ma comunque contraddistinte dal segno più, le immatricolazioni di auto con tecnologia plug-in hybrid (Phve, +4,8%), caratterizzate dall'interazione tra due motori, uno elettrico e uno endotermico.

"Sono dati positivi e di certo incontrovertibili - dice Giorgio Sina, presidente regionale del gruppo Automotive di Confcommercio Veneto - ma attenzione che vanno contestualizzati. Le immatricolazioni e le vendite di auto a zero o basse emissioni rappresentano ancora una quota ridotta del totale, pari al 4%. Una percentuale che invece, in altri paesi europei, raggiunge cifre record, come nel caso della Norvegia con il 79,3% di nuove auto elettriche immatricolate nel 2022". 

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