Cattolica: Brioschi e Cagliero, azione a titolo personale

I due soci di Cattolica che hanno scritto al Cda chiedendo chiarimenti sul ritiro delle deleghe di Alberto Minali, agiscono, il primo, «a titolo personale e per conto di Sofia Holding», il secondo solo «a titolo personale»

VERONA. Il professore Francesco Brioschi e l'ad di Banor Sim Massimiliano Cagliero, i due soci di Cattolica che hanno scritto al Cda chiedendo chiarimenti sul ritiro delle deleghe di Alberto Minali, agiscono, il primo, «a titolo personale e per conto di Sofia Holding», il secondo solo «a titolo personale». È quanto precisano in una nota. Cagliero sottolinea che «pur essendo il Fondatore, l'Azionista di riferimento e l'Amministratore Delegato di Banor SIM non rappresenta alcun cliente» della società e che la stessa «non ha titoli propri» di Cattolica. «Pertanto - prosegue la nota - ogni informazione che coinvolga i clienti di Banor SIM o la società stessa è del tutto priva di fondamento». «L’azione intentata», spiegano i due soci, «si pone l’obiettivo di porre rimedio ad una decisione inaccettabile dal punto di vista della governance di Cattolica Assicurazioni ed intende cercare di migliorare il capitalismo del nostro Paese».

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