Carraro: ritorno all'utile e al dividendo

Il Gruppo padovano Carraro ha chiuso il 2017 con un fatturato a quota 606 milioni. Cresce in modo significativo la marginalità: Ebitda a 55 milioni (9,1% sul fatturato, +40,5% rispetto al 2016).
L'utile è pari a 13,7 milioni di rispetto alla perdita di 9,1 milioni del 2016.
Dopo anni di stop, la quotata torna a distribuire il dividendo di 0,17 Euro per azione
La posizione Finanziaria Netta della gestione a debito per 145,9 milioni di Euro in importante miglioramento rispetto ai 183,2 milioni del 2016.
“Con la chiusura dell’esercizio 2017 raccogliamo i frutti del lungo e articolato processo di riposizionamento e ristrutturazione che il Gruppo ha varato a valle della pesante crisi che ha colpito i nostri mercati tra il 2009 e il 2011”, dichiara Enrico Carraro, presidente del Gruppo. “Il ritorno alla crescita dei principali settori di riferimento, agricolo e movimento terra, assieme alle importanti azioni volte a ristabilire l’equilibrio finanziario e il rafforzamento patrimoniale del Gruppo, nonché alla determinazione negli investimenti in R&D ci consentono oggi di guardare al futuro con rinnovato ottimismo. – continua Enrico Carraro – Anche il 2018 si avvia all’insegna della positività con una generalizzata vivacità dei mercati, e con volumi e marginalità in miglioramento tale da mitigare gli effetti negativi legati agli incrementi delle materie prime già visibili oggi”.
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